Nemmeno il tempo per rifiatare dalla vittoria in CEV Champions League che la Numia Vero Volley Milano è già pronta per una nuova sfida. Domenica 10 novembre alle ore 18:00 (diretta DAZN e VBTV) le meneghine guidate da coach Lavarini torneranno in campo per la settima giornata di andata della Serie A1 Tigotà e troveranno dall’altra parte della rete all’Allianz Cloud di Milano, la tenace formazione dell’Eurotek Uyba Busto Arsizio.
Dopo il risultato in Champions League e i tre successi in Campionato con Chieri, Firenze e Perugia, Orro e compagne hanno l’obiettivo di continuare il trend positivo dell’ultima settimana. Anche Busto si presenta a questa sfida con tre vittorie consecutive, contro Pinerolo, Chieri e Scandicci, che le hanno permesso di salire all’ottavo posto in classifica.
Stefano Lavarini, allenatore Numia Vero Volley Milano: “Nemmeno il tempo di lasciarci alle spalle l’esordio in Champions che ci attende già la sfida con Busto, una squadra che nelle ultime gare è esplosa in termini di prestazioni e risultati, quindi con un morale sicuramente molto alto. E’ fondamentale arrivare a questo appuntamento nelle migliori condizioni di forma possibili”.
In scena un nuovo capitolo di un confronto tra due squadre che ben si conoscono: si tratta infatti della sfida numero 28 con Busto a guidare nel conteggio per 14 a 13. In campo anche tante ex a cominciare dal capitano di Milano, Alessia Orro, tra le fila bustocche per tre stagioni (dal 2017 al 2020); con lei anche coach Stefano Lavarini sulla panchina di Busto proprio nell’ultimo anno di permanenza della palleggiatrice meneghina. Sono invece tre le atlete dell’Eurotek Uyba ad aver indossato la maglia Vero Volley: Jennifer Boldini, Josephine Obossa – che con Milano ha vinto la CEV Cup nel 2021 – e Martina Morandi, giovane libero cresciuta nel settore giovanile del Consorzio.
Il legame tra Vero Volley e il libero di Busto è al di là del campo: il Consorzio supporta infatti TatticaMente, progetto di ricerca-intervento sui Disturbi Specifici dell’Apprendimento ideato e pensato dalla Fondazione Morandi di Monza.
(fonte: Comunicato stampa)