Milano piega Busto al quinto set, e si rivede in campo anche Egonu

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Concede due set la Numia Vero Volley Milano all’Eurotek Uyba Busto Arsizio nella settima giornata di andata della Serie A1 Tigotà. Le ragazze di coach Lavarini, dopo il bell’esordio in Champions League meno di quattro giorni fa, hanno superato con qualche difficoltà e solo al tie-break (25-18; 18-25; 25-20; 18-25; 15-10) le bustocche di fronte al pubblico di casa. 

Una lotta senza esclusione di colpi quella andata in scena all’Allianz Cloud e durata oltre due ore: Orro e compagne dopo aver dominato il parziale inaugurale (25-18), hanno subito il gioco di Busto nel secondo set – ma già anche sul finale del precedente; le meneghine, con Daalderop ed Heyrman, si sono ritrovate nella terza frazione, ma una tenace Eurotek è stata abile a mandare la sfida al tie-break. Nel set decisivo determinanti Cazaute e Danesi, che hanno permesso al Vero Volley di aggiudicarsi due punti preziosi per la classifica.

MVP dell’incontro Laura Heyrman, autrice di 14 punti e decisiva nel terzo set. In doppia cifra anche Daalderop con una prestazione strepitosa (25 palloni a terra per lei) e Danesi, a quota 12. Per la squadra meneghina è in arrivo una settimana davvero intensa tra Europa e Campionato; martedì 12 novembre saranno a Lubiana in Slovenia per affrontare il Calcit Kamnik nella seconda sfida della fase a gironi della CEV Champions League 24/25, mentre domenica 17 novembre torneranno in campo per l’ottava giornata di andata di Regular Season, sfidando la neo promossa Cda Volley Talmassons Fvg.

SESTETTI – Anche per questa settima sfida di Campionato, coach Lavarini conferma il sestetto con Orro e Cazaute in diagonale, Sylla e Daalderop come coppia di schiacciatrici, Danesi-Heyrman al centro e Fukudome nel ruolo di libero. Busto Arsizio parte con Boldini – Obossa, Sartori – Van Avermaet, Piva – Kunzler, Pelloni libero.

1° SET – Capitan Orro inaugura al meglio la sfida con il primo punto (1-0). La segue Sylla che ferma subito il tentativo ospite di prendere il comando (2-2). Il turno al servizio di Cazaute si rivela efficace: Milano stacca infatti le avversarie di +4 (8-4) grazie proprio alla schiacciatrice francese, a segno due volte di fila, e ai vincenti di Daalderop e Heyrman. Coach Barbolini decide quindi di interrompere il gioco, ma alla ripresa Cazaute ci rimette lo zampino con l’ace del 9-4. Danesi aumenta ancora il distacco e con l’ace di Orro subito dopo, Vero Volley si porta sul 13-7. Busto cerca di resistere agli attacchi meneghini, ma Daalderop è più decisa e sul 15-7 arriva il secondo time-out per le ospiti, che però non cambia la situazione. Il monster block di Heyrman registra infatti il massimo vantaggio per le padrone di casa: +10 (19-9). L’Eurotek prova a ricucire lo strappo, ma prima Daalderop e poi Cazaute guidano Milano sul 22-14. Il primo di dieci set point porta la firma di Sylla (24-14), ma Busto è abile ad annullarne tre e coach Lavarini richiama le sue ragazze. Alla ripresa è Vero Volley a chiudere il parziale 25-18.

2° SET – Partenza sprint nel secondo set da parte delle bustocche che conquistano subito lo 0-3. Milano si riporta a contatto, ma Busto tiene saldo il vantaggio di +3 (3-6). Si ribalta l’inizio del set precedente con le ospiti a staccare 4-8 le padrone di casa, che rispondono prontamente con due muri consecutivi riportandosi a -2 (6-8). Complice qualche imprecisione di troppo, Busto riprende di nuovo il largo e la panchina milanese decide di interrompere il gioco. Le bustocche in questo secondo parziale sembrano aver trovato il ritmo giusto per mettere in difficoltà le meneghine: 7-16. Daalderop e Cazaute provano a suonare la carica per le compagne (12-18), ma Van Avermaet mette a terra il suo sesto punto e il 13-20. La coppia Olanda-Francia risulta però vincente poco dopo: prima l’olandese va con l’ace del 15-22 e poi la francese segna il 16-22, accendendo tutto il pubblico. L’Eurotek si conquista comunque l’occasione di chiudere sul 17-24, ma Sylla restituisce il “favore” del set precedente e lo annulla. Obossa mette la firma sul 18-25.

3° SET – In avvio di terza frazione sono ancora Daalderop e Cazaute a guidare Milano e aprire sul 3-3 la prima fase di parità della sfida. Il muro di Danesi prova ad interrompere l’equilibrio, ma risponde Sartori per il 12-12. Doppietta a muro per Heyrman che permette alla Numia di prendere un po’ di respiro (16-12). La difesa di Sylla permette a Daalderop di andare a tutto braccio e segnare prima il 17-14 e poi il 18-15. L’olandese è on fire e Vero Volley tocca quota 20-16. Si accende di nuovo Danesi al centro e Milano scappa a +5 (22-17). Le padrone di casa conquistano cinque set point, ma il primo non viene capitalizzato. Ci pensa allora Heyrman a mandare tutti al cambio campo: 25-20 e 2-1 Vero Volley.

4° SET – Come nel secondo set, Busto prova a scappare (3-5) e Milano è costretta ad inseguire. La diagonale di Sylla vale il 5-7, mentre il muro di Orro registra il -1 (6-7). Il servizio di Heyrman completa la rimonta e ristabilisce la parità: 7-7. Un nuovo attacco vincente di Sylla porta un piccolo vantaggio per le milanesi e costringe coach Barbolini a chiedere i 30″. E’ Vero Volley ora a portarsi al comando grazie a Cazaute e Danesi (10-8). L’Eurotek è tenace e si rifa sotto, trovando la parità sul 12-12. All’ace di Piva, risponde il vincente di Daalderop. Le bustocche sembrano di nuovo aver ritrovato una buona energia e, nonostante Daalderop di potenza, si portano 14-17. Dopo tre punti consecutivi Busto, sul 14-19 esplode l’Allianz Cloud: ritorna in campo dopo un mese di assenza Paola Egonu che mette subito a segno il suo primo punto: 15-20. Milano di cuore ricuce fino a -3 (18-21), ma Van Avermaet non si lascia spaventare e sul 18-23 coach Lavarini chiama il time-out. Il muro di Frosini segna il 24-18 e l’Uyba consegna la sfida al quinto set.

5° SET – Heyrman, Danesi, Daalderop e Cazaute accendono questo tie-break (4-1) ed è subito sospensione per Busto. Al rientro in campo le bustocche guadagnano qualche punto, ma le meneghine mantengono il break di vantaggio sul 7-4. Sylla registra l’8-5 e si cambia campo. Busto attacca bene, ma Vero Volley difende meglio e si porta sul 10-7. Cazaute libera il braccio per l’11-8, mentre il muro di Danesi blocca subito dopo le avversarie; la centrale si ripete e sul 14-9 garantisce a Milano cinque match point. Dopo oltre due ore, Vero Volley lottando si aggiudica il set (15-10) e l’incontro.

Numia Vero Volley Milano 3
Eurotek Uyba Busto Arsizio 2
(25-18, 18-25, 25-20, 18-25, 15-10)

Numia Vero Volley Milano: Cazaute 15, Heyrman 14, Guerra, Orro 3, Danesi 12, Konstantinidou, Fukudome (L), Kurtagic, Sylla 8, Egonu 1, Daalderop 25. N.E. Gelin (L), Guidi, Marinova. All. Lavarini.
Eurotek Uyba Busto Arsizio: Pelloni (L), Piva 14, Van Avermaet, Sartori 17, Obossa 16, Frosini 5, Kunzler 11, Boldini, Scola. N.E. Howard, Olaya, Morandi (L), Lualdi, Van Der Pijl. All. Barbolini.

Arbitri: Rossella Piana, Ubaldo Luciani
Spettatori: 3330
Durata set: 26′, 24′, 24′, 24′, 16′. Tot: 2h07′

(fonte: Comunicato stampa)

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Semifinali Scudetto: Paolo Cozzi analizza pregi e difetti di Trento, Piacenza, Perugia e Civitanova

Palla al centro

Tutto pronto per le semifinali di Superlega, che cosi come i quarti si preannunciano molto incerte e combattute. Le squadre hanno avuto un periodo insolitamente lungo per preparare la serie, con la possibilità di lavorare sia dal punto di vista tecnico-tattico che da quello fisico, quindi ci aspettiamo quattro squadre vicine al loro 100% pronte a non trascurare nessun dettaglio nella corsa alle Finals.

Certo, l’infortunio occorso a Balaso mina un po' le sicurezze in seconda linea di Civitanova e carica Bisotto di molte responsabilità, ma la linea di ricezione marchigiana è migliorata molto nel corso della stagione e sembra comunque ben rodata. Ma veniamo all’analisi delle due semifinali partendo da Trento Piacenza.

TRENTO vs PIACENZA
Pronostico della serie: 3-2

Trento arriva da un periodo non brillantissimo dopo un finale di regular season da applausi. La sconfitta in Copa Cev e le troppe fatiche contro una motivata Cisterna sollevano qualche dubbio sulla tenuta di un gruppo che già sa di cambiare allenatore la prossima stagione. Certo la voglia di scudetto di Sbertoli, Lavia e Michieletto è tanta. Basterà per superare quelle difficoltà che spesso hanno attanagliato la squadra di Soli nei momenti clou in questi due anni?

Con ricezione buona il palleggiatore milanese fa girare bene i suoi attaccanti forzando molto il gioco al centro (primo tempo – pipe) per scaricare un po' di pressione sui suoi laterali. In regular season hanno sempre battuto Piacenza grazie al proprio muro, mentre hanno faticato molto in ricezione. Da tenere d’occhio la prova di Rychlicki, molto altalenante nella stagione, con punte di assoluta bravura alternate a partite davvero sottotono.

Quello che manca forse a Trento è un giocatore determinante non solo in attacco ma anche al servizio nei momenti topici. Riuscirà Michieletto a vestire i panni di superman e a guidare i suoi fino alla finale?

Attacco
⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️
Muro
⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️
Palleggio
⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️
Ricezione
⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️
Battuta
⭐️⭐️⭐️⭐️

Pausa importante per Piacenza che in queste due settimane ha avuto modo di lavorare con serenità e conoscere meglio i dettami del nuovo coach Travica. Dopo una parte di stagione deludente, c’è ora tanta fiducia e la possibilità di fare il colpaccio non è poi così remota. Brizard nei quarti è sembrato essere meno “solitario” e più a disposizione della squadra, Maar e Mandiraci sono parsi in condizioni fisiche pazzesche, Simon e Galassi al centro sono garanzia di punti e di preoccupazioni per il muro avversario.

Qualcosa manca a muro anche se Brizard e Maar sanno essere molto pericolosi, mentre la ricezione potrebbe essere il tallone d’Achille della squadra che spesso è andata in difficoltà.

Fondamentale top è invece la battuta, che spesso ha risolto situazioni complicate, con Romanò fra i migliori della Superlega. E se il nostro opposto della nazionale dovesse attaccare intorno al 50% di positività, ecco che per Piacenza sognare in grande sarebbe più facile.

Attacco
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Muro
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Palleggio
⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️
Ricezione
⭐️⭐️⭐️⭐️
Battuta
⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️

Foto Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza­­­­

PERUGIA vs CIVITANOVA
Pronostico della serie: 3-1

Con le Finals di Champions già conquistate, la Perugia di Lorenzetti ha avuto modo di preparare al meglio l’appuntamento con Civitanova, ricordandosi bene che proprio i marchigiani sono stati una delle poche squadre a batterli aprendo una piccola crisi di risultati fra gennaio e febbraio.

Nei due scontri in campionato Perugia ha sempre faticato a muro e in ricezione, ma Loser al centro della rete nel corso degli ultimi match è cresciuto molto, anche se l’assenza di Russo, specialista nel fondamentale, regala qualcosa agli avversari. Se Solè e Loser portano comunque punti preziosi al centro, è dai lati che passa il gioco di Perugia con Plotnytskyi che è il vero trascinatore del gruppo ben coadiuvato da Ben Tara. Qualche alto e basso per Semeniuk, ma la classe cristallina del polacco non è in discussione. E poi Perugia può contare in panchina su un Ishikawa che certo riserva non è.

A Giannelli quindi il compito di tenere attivi tutti i suoi attaccanti, sapendo già in partenza che contro i battitori della Lube ci sarà da correre.

Attacco
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Muro
⭐️⭐️⭐️⭐️
Palleggio
⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️
Ricezione
⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️
Battuta
⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️

foto Lega Volley

Civitanova, uscita a testa alta da un quarto di Finale contro Milano che poteva essere molto insidioso, è una squadra giovane cresciuta molto sotto la guida di Medei e che ha in Bottolo il giocatore che ha fatto il salto di qualità più importante. Certo, l’assenza di Balaso complica un po' i piani dei marchigiani, ma se Nikolov e soprattutto Lagumdzija riusciranno ad attaccare con continuità ed efficienza, ecco che la semifinale potrebbe aprirsi di colpo.

In una squadra di giovani è piaciuto molto anche Boninfante, al suo primo anno da assoluto protagonista e già molto maturo in regia: riuscirà ad esaltare Chinenyeze in attacco e a dare continuità al duo Podrascanin-Gargiulo? Dal centro potrebbero passare molte delle speranze Lube.

Se il muro resta fondamentale ben fatto, è comunque la battuta l’arma in più di questa squadra che spesso ha creato break vincenti proprio partendo dalla spinta dai 9 metri.

Attacco
⭐️⭐️⭐️⭐️
Muro
⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️
Palleggio
⭐️⭐️⭐️⭐️
Ricezione
⭐️⭐️⭐️⭐️
Battuta
⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️

foto Lega Volley

Di Paolo Cozzi