foto Rubin / LVF

Maschio risponde a Bernardi: a Conegliano funzionano persone e idee più dei soldi

DATA PUBBLICAZIONE
TEMPO DI LETTURA
meno di 5 minuti
SHARE
SHARE
TEMPO DI LETTURA
meno di 5 minuti

Ha suscitato un certo clamore il pensiero espresso da Lorenzo Bernardi sull’Imoco Conegliano (QUI il video). Il coach delle zanzare, intervistato al termine di Novara-Bergamo, alla domanda “È stata una bella vittoria per mettersi alle spalle anche la sconfitta di domenica”, ovvero quella contro Conegliano, ha fatto prima un lungo ragionamento su quanto sia sbagliato avere l’obbligo di vincere, su quanto anche altre squadre stiano facendo fatica ad eccezione di Conegliano che, citiamo testualmente” e poi ha dichiarato testualmente “penso che non sia una sorpresa. Voglio dire, per entrare in competizione con Conegliano bisogna comprare giocatori che costano dal milione in sù, o vicino al milione, quindi quelle giocatrici sono poche al mondo e le hanno loro”.

Il nostro articolo, che proponeva anche un sondaggio per capire, lo ritenevamo interessante, quanti dei nostri lettori fossero d’accordo o meno con questo pensiero, è stato ripreso venerdì anche dal Gazzettino di Treviso che dedicava una intera pagina alla replica di Pietro Maschio, co presidente e uomo marcato della Prosecco DOC Imoco Conegliano.

“Penso che sia una provocazione, d’altronde Bernardi è stato ed è tuttora un grande agonista – esordisce Maschio – La provocazione nel mondo dello sport fa bene, probabilmente rappresenta una delle armi per insinuare qualche fastidio nel nostro lavoro quotidiano, ma è una cosa che non succederà”.

“Quando ci siamo confrontati con realtà con budget superiori al nostro in Italia e in Europa non abbiamo mai guardato all’aspetto economico – prosegue Maschio – quanto piuttosto all’organizzazione sportiva e societaria, sia quando abbiamo vinto che quando abbiamo perso”.

“Riassumere i 12 anni di storia della nostra società dicendo che abbiamo giocatrici con ingaggi superiori alle altre penso sia abbastanza riduttivo oltre che non veritiero, in quanto mai abbiamo avuto atlete sotto contratto per quelle cifre. Inoltre noi non abbiamo mai esternato simili dichiarazioni nei confronti delle nostre concorrenti”.

“È un modo sottile per mettere le mani avanti – conclude Maschio – Qualora Bernardi non dovesse vincere lo scudetto sarebbe giustificato perché Conegliano ha un budget superiore, se invece dovesse avere la meglio sarebbe portato in trionfo”.

(fonte: Gazzettino di Treviso)

CONDIVIDI SUI SOCIAL

Facebook

ULTIMI

ARTICOLI