Civitanova torna al successo, Topola superato per 3-1 e quarti di finale conquistati

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All’Eurosuole Forum la Cucine Lube Civitanova supera i serbi del Karadjordje Topola per 3-1 (25-22, 25-18, 21-25, 25-9) nella gara di ritorno degli Ottavi di finale di Challenge Cup e passa il turno a vele spiegate. Il quarto successo in altrettante partite giocate quest’anno nel torneo continentale porta i biancorossi alla tappa dei Quarti al termine di una serata agevole, con la piccola macchia indolore del set concesso agli avversari a qualificazione già maturata.

Il prossimo turno, con andata in trasferta il 14, 15 o 16 gennaio e ritorno in casa il 28, 29 o 30 gennaio, vedrà gli uomini di Giampaolo Medei opposti agli olandesi del Groningen, primi in classifica nel proprio campionato e giustizieri della Dinamo Bucuresti negli Ottavi di Challenge Cup. 

L’Eurosuole Forum porta consiglio e, dopo le lacune mostrate dai nove metri all’Arena Sabiazinho durante il Mondiale per Club, la Lube ritrova il suo servizio killer tra le mura amiche (14 ace). Più incisivi in attacco e avanti di due set, i padroni di casa perdono di intensità in ricezione e a muro nel terzo parziale, ma reagiscono alla grande nel quarto atto con uno show personale al servizio del migliore in campo, Loeppky.

Per il canadese il bilancio è di 23 punti (con il 64% di positività), di cui 6 in battuta e uno a muro. In doppia cifra anche Lagumdzija (12) e Gargiulo (12). La nota positiva è anche lo spazio concesso ai più giovani come Tenorio. Tra gli ospiti si conferma un giocatore di qualità Bekric (16 punti), il nuovo opposto montenegrino Pavicevic ne fa 11.

Sestetti – Lube in campo con Boninfante al palleggio e Lagumdzija opposto, Nikolov e Loeppky laterali, Gargiulo e Tenorio al centro, Balaso libero. In tribuna il febbricitante Dirlic. Padroni di casa schierati dal tecnico Neven Majstorovic, ex libero della nazionale serba, con Sormaz in cabina di regia e il nuovo arrivato Pavicevic bocca da fuoco, Bekric e Bosnjak in banda, Dustinac e Vemic al centro e Milovic libero. 

1° set – Nel primo set gli ospiti trovano buoni spunti al servizio, ma l’attacco brillante della Lube (70%), con Loeppky autore di 6 punti e tutti i cucinieri efficienti, vale il set. Avvio punto a punto fino al break targato Nikolov (10-8), il Karadjordje impatta con il servizio (10-10). I biancorossi insistono e trovano un nuovo break sul primo tempo di Gargiulo (15-13).

Il diagonale out degli ospiti manda la Lube sul +3 (18-15), il tocco vellutato di Loeppky e il primo tempo di Tenorio valgono il +5 (21-16). Sul 21-17 entrano Orduna e Poriya per Boninfante e Lagumdzija, ma i serbi si riavvicinano pericolosamente (21-20). Il diagonale di Loeppky toglie il servizio a Bekric (22-20). Nikolov chiude (25-22). 

2° set – Nel secondo parziale la Lube cambia passo al servizio e basta poco per avere la meglio. I padroni di casa iniziano più convinti in tutti i fondamentali (8-4) e il giovane Tenorio si mette in evidenza con 3 block, 1 ace e 2 attacchi vincenti nel set.

I serbi lottano (9-7), ma il divario tecnico porta a continui strappi in favore dei marchigiani, come in occasione del lungolinea di Lagumdzija (15-11), che porta Majstorovic a chiedere un time out, e dell’ace di Tenorio per il 17-12. La pipe di Loeppky, il muro a uno di Tenorio, l’ace di Lagumdzija e il diagonale di Nikolov suonano come una sentenza (24-17). L’errore al servizio del Topola (25-18) manda la Lube ai Quarti di finale con un set di anticipo. 

3° set – Nel terzo set la Lube entra con Orduna al posto di Boninfante, Poriya nella posizione di Nikolov e Bisotto al posto di Balaso. I cucinieri partono bene (6-3), ma il Topola difende e mura con orgoglio fino al sorpasso sull’ace di Radovic (7-8). Il servizio del secondo opposto Macesic, lo show di Bekric (8 punti) e i muri di Vujovic, seguiti dall’ace di Bekric (13-20) regalano una parentesi di gloria ai serbi.

Il ritorno in campo di Loeppky, Nikolov e Boninfante ridà vivacità al team di casa che annulla palle set in serie grazie anche al servizio di Tenorio, ma il Karadjordje si leva la soddisfazione di allungare il match (21-25) con merito visto il cambio di passo a muro (5) e al servizio (3 ace). 

4° set – Nel quarto set Loeppky decide che è ora di andare a cena. Lo schiacciatore canadese prende il servizio siglando 5 ace e mettendo alle corde i rivali, coadiuvato dai colpi di Poriya (11-1). Anche Gargiulo si mette in mostra dai nove metri (4 ace) e la Lube infierisce (18-2). Il servizio out degli ospiti chiude un parziale dominato in lungo e in largo dai biancorossi (25-9).

CUCINE LUBE CIVITANOVA 3
KARADJORDJE TOPOLA (SRB) 1

(25-22, 25-18, 21-25, 25-9)

CUCINE LUBE CIVITANOVA: Balaso (L), Bisotto (L), Boninfante 1, Gargiulo 12, Hossein Khanzadeh 7, Lagumdzija 12, Loeppky 23, Nikolov 8, Orduna, Tenorio Capellocci 8. Non entrati Bottolo, Chinenyeze, Dirlic, Podrascanin. All. Medei Giampaolo.
KARADJORDJE TOPOLA (SRB): Radovic 3, Vemic 4, Sormaz 1, Huzejrovic 1, Dustinac. 4, Milovic (L), Vujovic 7, Macesic 4, Pavicevic 11, Stanic, Radovanovic, Bosnjak 8, Bekric 16. Non entrati Tanic. All. Majstorovic.

ARBITRI: Savu, Marev.
NOTE – durata set: 26′, 25′, 29′, 18′; tot: 98′. Cucine Lube Civitanova: Battute sbagliate 10, Vincenti 14. Karadjordje Topola (SRB): Battute sbagliate 11, Vincenti 5.

(fonte: Comunicato stampa)

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Lube, Medei: “Il Lublin ha meritato, ma nel quarto set mi aspettavo di più”

Challenge Cup

Pareri in parte discordanti in casa LUBE al termine della finale di ritorno di Challenge Cup che ha visto i polacchi del Bogdanka LUK Lublin conquistare il trofeo. Per coach Medei, che fa sportivamente i complimenti agli avversari, la sua squadra non è stata perfetta, "mi aspettavo qualcosa in più nel quarto set" e i rimpianti maggiori sono da trovare nella gara d'andata. Per il giovane Nikolov, invece, "si è vista una grande LUBE" e fa accenno anche ad alcune decisioni arbitrali definite dubbie.

Giampaolo Medei (allenatore): "Non siamo stati perfetti e credo che il Lublin abbia meritato nell'arco dei due match, è un’ottima squadra che conosco bene, mi complimento con loro. Noi possiamo recriminare di più pensando alla gara d’andata perché avremmo dovuto conquistare un set in più, stasera la squadra mi è piaciuta per larga parte, abbiamo avuto diversi match point, ma è anche vero che loro sono stati bravi ad annullarli e il terzo set, tesissimo, si è deciso per un pallone. Dalla mia squadra mi aspettavo qualcosa in più nel quarto parziale, dove siamo partiti avanti 3-0 e a un certo punto nelle difficoltà siamo calati troppo. Poi abbiamo provato a rientrare ma è stato troppo tardi, ci sono delle cose da sistemare, il nostro campionato prosegue e ci teniamo molto a far bene nei Play Off. Siamo dispiaciuti per aver solo sfiorato l'approdo al Golden Set.  La prestazione rimane positiva. Abbiamo già rialzato la testa quest’anno dopo qualche delusione e siamo sempre ripartiti, l’abbiamo fatto domenica scorsa a Milano ei ripartiremo domenica in casa con la testa giusta". 

 Alex Nikolov: "Per tutta la gara si è vista una grande Lube, ma anche gli avversari si sono battuti bene in un contesto di pallavolo ad altissimo livello. Peccato per le decisioni dubbie arbitrali quando avevamo finito le chiamate Challenge, ma non cerco scusanti. Nel doppio confronto il team polacco ha meritato la vittoria. Pesa molto il risultato dell'andata, perché alcune leggerezze nel quarto set all'Hala Globus hanno reso impervio il cammino, c'è tanto rammarico. Oggi devo fare i complimenti ai tifosi perché non avevo mai sentito un Eurosuole Forum così infuocato come nel primo set. Invito tutti i nostri supporter a tornare domenica perché vogliamo fare un passo avanti nei Quarti dei Play Off Scudetto contro Milano".

(fonte: LUBE Volley)