Nello scorso weekend a rubare la scena è stato ovviamente lo scontro al vertice tra Perugia e Trento, gara decisa solo al termine del tie-break più lungo della storia della Superlega. Ma un altro match tiratissimo e spettacolare è stato anche quello del PalaSavelli tra Grottazzolina e Taranto. Uno scontro diretto in chiave salvezza che alla fine ha regalato due punti d’oro alla Yuasa Battery e uno, comunque importante, alla Gioiella Prisma. Ma il risultato, a un certo punto del tie-break, aveva scritto un epilogo completamente diverso.
Squadre in perfetta parità sul 17-17, Held tira fuori un coniglio dal cilindro, attacca lungo linea da posto 4 e, dopo un lungo inseguimento, permette ai pugliesi di giocarsi il match point. Pippo Lanza, con 5 ace già all’attivo, miglior performance dai nove metri di tutto il turno di campionato, tira una sassata che Antonov riceve a campanile, Zhukouski arma il braccio di Fedrizzi che però colpisce cadendo all’indietro e spara la palla fuori in diagonale. Fine dei giochi, ha vinto Taranto! I rossoblu alzano le braccia al cielo, i padroni di casa si mettono le mani tra i capelli, ma… fermi tutti!!!
Incredibile ma vero, il replay mostra un’invasione che nella concitazione del momento era sfuggita quasi a tutti: discendendo dal muro Alonso frana sulla schiena di Zimmermann che perde l’equilibrio e finisce di faccia in rete.
Il gioco riprende così dal 18 pari, poi la battaglia la vincerà Grottazzolina con il punteggio di 22-20. Una beffa clamorosa per Taranto che aveva di fatto vinto e soprattutto giocato la sua miglior partita del campionato, spinta dal miglior Fabrizio Gironi della stagione (24 punti).
Di Giuliano Bindoni