Messina vince in trasferta, ma Casalmaggiore le strappa un punto

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Contro la seconda della classe arriva un punto meritatissimo, anzi in diversi frangenti le rosa avrebbero forse meritato un punto in più. La Volleyball Casalmaggiore trova un’Akademia Sant’Anna Messina arcigna ma mette sul taraflex del PalaRadi di Cremona una prestazione davvero di grande livello per tutta la partita.

Per le rosa Montano mette a referto 29 punti, ma è Dalla Rosa forse l’mvp rosa con 16 punti siglati, 56% di ricezione positiva e una prestazione difensiva davvero ottima. Di rilievo anche il 69% e il 66% in rice di Faraone e Costagli che chiude con 3 muri personali. Ora va a Montichiari per l’ultima della prima parte di campionato con qualche consapevolezza in più. Per le ospiti 32 punti per Diop, top scorer del match, ma gran gara per Vernon che svolta la gara, premiata MVP. 

Giulia Pincerato (Volleyball Casalmaggiore): “Forse la miglior prestazione di Casalmaggiore sinora. Siamo riuscite ad arrivare fino alla fine con una condizione fisica ancora di livello. Anche se la partita è durata tanto, la squadra ha resistito bene a questo sforzo. Eravamo contro una delle squadre più forti del campionato, è stata una gara impegnativa…credo proprio si stiano vedendo i frutti del duro lavoro che facciamo ogni giorno in palestra. Dobbiamo continuare così e raccimolare più punti possibili”.

Rossella Olivotto (Akademia Sant’Anna Messina): “Abbiamo dei momenti di vuoto durante il set che non ci permettono di essere incisive con costanza. E’ un aspetto che ci sta caratterizzando ultimamente. Alla lunga ha funzionato il muro-difesa; all’inizio no. Volevamo comunque portare a casa la vittoria. Siamo riuscite a fare quello switch a livello mentale che ci ha permesso di arrivare positivamente alla fine”.

VOLLEYBALL CASALMAGGIORE 2
AKADEMIA SANT’ANNA MESSINA 3

(26-24, 23-25, 19-25, 25-18, 11-15)

VOLLEYBALL CASALMAGGIORE: Dalla Rosa 16, Marku 4, Pincerato 1, Costagli 10, Nwokoye 11, Montano Lucumi 29, Faraone (L), Bovolo 3, Ribechi, Nosella, Cantoni. Non entrate: Zambonelli (L), Perletti. All. Cuello.
AKADEMIA SANT’ANNA MESSINA: Olivotto 11, Diop 32, Rossetto 5, Modestino 2, Carraro 2, Mason 9, Caforio (L), Vernon 16, Babatunde 7, Guzin. Non entrate: Norgini (L), Bozdeva, Trevisiol. All. Bonafede.

ARBITRI: Faia, Usai.
NOTE – Durata set: 28′, 32′, 33′, 28′, 16′; Tot: 137′.
MVP: Vernon.

(fonte: Comunicato stampa)

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Elena Aina nuovo libero della Futura: “Sono una schiacciatrice, ma mi abituerò in fretta”

A2 Femminile

Il sogno diventa realtà! Potrebbe essere riassunta con questa semplice frase la presentazione di Elena Aina, nuovo libero della Futura Volley Giovani Busto Arsizio. La realizzazione di un desiderio di una piccola pallavolista che a 13 anni è entrata nel settore giovanile del club e vi ha svolto tutta la trafila, fino alla conquista del titolo provinciale Under 18 un paio di mesi fa.

La ciliegina sulla torta di un percorso in biancorosso che per la giovane atleta classe 2007 non è terminato; anzi, avrà un prolungamento per certi versi inatteso ma proprio per questo ancora più bello. La concretizzazione di un sogno cullato sin da piccola per Elena che, allora tredicenne in periodo di COVID, rivelava di aver messo nel cassetto il desiderio di giocare a pallavolo ad alto livello.

Cinque anni dopo eccola nel roster della squadra di coach Gianfranco Milano, pronta a vivere un’incredibile avventura. Una transizione dal ruolo di schiacciatrice a quello di libero che potrà presentare qualche difficoltà ma la giocatrice originaria di Rho ha carattere da guerriera e grinta da vendere. Chi l’ha allenata negli anni passati racconta di un’atleta a tutto tondo, valido ricettore, ottimo difensore con piedi veloci e buona lettura di gioco, dotata inoltre di un insidioso servizio flot.

Nella prossima stagione proseguirà il tuo lungo percorso in biancorosso...
“Quando mi hanno proposto di far parte del gruppo della serie A2 ero emozionatissima, non me lo sarei mai aspettato. Nel corso dell’ultimo anno, quando serviva qualche atleta per gli allenamenti della prima squadra, hanno chiamato praticamente tutte le mia compagne ma non me. Avevo anche chiesto perché e il mio allenatore mi aveva risposto che era per via della mia altezza. Poi però è arrivata l’occasione di 'andare sopra', coach Beltrami mi aveva detto che gli ero piaciuta e così è capitato altre due o tre volte. In quelle occasioni ho fatto la mia figura, per fortuna! Gli allenamenti erano molto diversi dai nostri, con molto più gioco e lavoro di squadra mentre nel giovanile sono più basati sulla tecnica. Le ragazze mi hanno accolta molto bene e sono state tutte bravissime con me”.

Cosa ti apsetti dalla prossima stagione?
“Giocare ad alti livelli è sempre stato il mio sogno e lo è tuttora. Spero di arrivare il più in alto possibile; mi impegno e faccio sempre tutto al massimo. Se penso alla prossima stagione, credo che sarà stranissimo: anche solo allenarmi e stare in panchina con accanto compagne di un certo valore e imparare da loro sarà un’esperienza indimenticabile. Quello nel settore giovanile di Futura è stato un cammino molto lungo e bellissimo. Ho avuto degli allenatori e delle compagne sempre fantastici e i miei genitori sono fieri di me”.

A quale atleta ti ispiri?
“Se devo citare una giocatrice alla quale mi ispiro, dico Alessia Orro. Mi piace molto, anche se non giochiamo nello stesso ruolo, per la sua grinta, il suo carattere e il modo in cui sta in campo”.

La transizione dal ruolo di schiacciatrice a quello di libero sarà una sfida importante...
“Sono sempre stata una schiacciatrice, non ho mai giocato nel ruolo di libero ma per il carattere che ho so che mi abituerò in fretta. Del resto sono sempre stata molto più confidente nella ricezione e nella difesa che non in attacco. Non ho tanti centimetri, salto tanto ma questo non è sufficiente per giocare banda in serie A. Mi aspetto di crescere tantissimo perchè so che potrò imparare molto da atlete più grandi ed esperte di me”.

Ci ti conosce doce che sei un'atleta con un carattere da guerriera e grinta da vendere...
“Tutti mi dicono che quando entro in campo divento una persona totalmente diversa da quella che sono normalmente. Fuori sono timida, gentile e invece quando gioco mi trasformo. Mi piace molto la fotografia e amo gli animali. Studio Design al Liceo Artistico di Arese, sto per finire il quarto anno, ma non è quello che probabilmente farò nella vita. Conciliare volley e studio è un bell’impegno e lo sarà ancora di più il prossimo anno ma ne vale la pena! Non vedo l’ora di iniziare ma prima mi godrò le vacanze; andrò al mare con i miei nonni a Riccione e poi in Liguria con i miei amici”.

Come ti descriveresti in tre parole?
“Mi descriverei gentile, sorprendente e ambiziosa”.

(fonte: Futura Volley Giovani Busto Arsizio)