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Superlega, 19ª giornata: il sestetto ideale e il pagellone di Paolo Cozzi

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Mancano sempre meno partite alla fine della Regular Season di Superlega e si fa serrata la lotta per il primo posto con Trento che, anche in virtù di una partita da recuperare, sogna il sorpasso sul filo di lana ai danni di Perugia. Perde Civitanova ma resta salda al terzo posto con Piacenza, alla terza sconfitta consecutiva, che non trova continuità di gioco. Se le vittorie di Verona e Milano non stupiscono, punti importanti arrivano per Modena e Cisterna che blindano il piazzamento play off e si lasciano alle spalle la zona retrocessione. Male Padova, malissimo Monza, Taranto trova un punticino importante, ma ne perde anche due alla sua portata. La corsa salvezza è più aperta che mai!

Ma veniamo al sestetto di giornata e al pagellone del weekend: Giannelli–Rychlicki, Maar–Louati, Cortesia-Mazzone, Diez (L).

Grottazzolina – Perugia 1-3
Una ottima Grottazzolina se la gioca a viso aperto con la capolista, ma alla lunga il divario tecnico viene fuori e gli umbri fanno bottino pieno. Giannelli (voto 8,5), nonostante una ricezione pessima, fa volare i suoi attaccanti esaltando Ben Tara (voto 8) e Semeniuk (voto 8) insieme ad un Ishikawa (voto 6,5) tanto perfetto in attacco quanto in difficoltà in ricezione. Benissimo il muro di squadra con Russo (voto 8) e Loser (voto 7) grandi protagonisti.

Grottazzolina ci prova, ma quando Perugia spinge fatica a tenere il ritmo. Petkovic (voto 9) ci prova fino all’ultimo a tenere aperta la partita, ma la ricezione ballerina di Marchiani (voto 5) e compagni rende faticosa la distribuzione di Zhukouski (voto 6,5) che per una volta vede Fedrizzi (voto 5) in difficoltà. Molto male il muro, ma nonostante tutto resta una squadra unita, capace di andare al di là dei propri limiti tecnici.

Trento – Piacenza 3-2
Soffre, vede la sconfitta e poi resuscita una Trento che sfrutta il sold out all’Arena per continuare la rincorsa al primo posto. Lavia (voto 8,5) è l’uomo in più che dopo la debacle in Coppa Italia sembra tornato quel gran giocatore che tutti conosciamo, e con lui si rivede il miglior Rychlicki (voto 8,5) che subentrato dalla panchina gioca una partita di carattere. Bene, anche se insolitamente falloso, Michieletto (voto 6,5), mentre rimane in ombra Bartha (voto 5) e Gabi (voto 4) spreca l’ennesima occasione.

Piacenza non sa più vincere, gioca due set perfetti ma poi subisce un black out che la porta alla terza sconfitta consecutiva. Bovolenta (voto 4,5) stecca la gara e Romanò (voto 5) non fa tanto meglio, ma il servizio piacentino è potente e con Mandiraci (voto 6,5) mette molta pressione. Anche Maar (voto 7,5) esce a testa alta da un bel match in cui Simon (voto 7) torna a dominare al centro della rete. 

Modena – Civitanova 3-1
Una Modena finalmente cinica si aggrappa a Davyskiba (voto 7,5) per blindare i play off e rasserenare l’ambiente. De Cecco (voto 7) si affida a Buchegger (voto 6) e Gutierrez (voto 7), bravi a regalare pochissimo agli avversari. Per l’occasione funzionano bene anche muro e ricezione dando stabilità a tutto il gioco gialloblu.

Dopo una lunga corsa arriva lo stop per i vincitori della Coppa Italia che sono alle prese con un Lagumdzija (voto 5) sottotono nelle ultime uscite. Insolitamente fallosa al servizio e in attacco, trova un Bottolo (voto 7,5) sempre più centrato. Bene anche Nikolov (voto 6). Sottotono invece rispetto alle ultime gare Chinenyeze (voto 5) al centro e Boninfante (voto 5,5).

Verona – Monza 3-0
Prova di forza di Verona che domina la gara sfruttando un Sani (voto 7,5) ben attento sia in ricezione che in attacco e un Mozic (voto 8) straordinario in ricezione. Bene finalmente anche i centrali, coinvolti maggiormente nelle trame di gioco di Abaev (voto 7), con Cortesia (voto 7,5) che finalmente può far andare il braccio a ripetizione!

In casa monzese niente gira per il verso giusto a partire dall’infermeria che obbliga i monzesi a schierare il giovane Frascio (voto 7) in una gara da dentro o fuori. Per il resto Kreling (voto 5), pur con una discreta ricezione, non riesce ad accendere Szwarc (voto 5,5) e Averill (voto 5,5) al centro. Meglio Martilla (voto 7), unico a mettere palla a terra con continuità in una squadra che dovrà trovare punti salvezza giocando contro Trento, Perugia e Cisterna.

Milano – Padova 3-1
Fatica più del previsto Milano contro una Padova in cerca di punti salvezza, ma alla fine una gran prova di Reggers (voto 7,5), unita a un Louati (voto 8,5) in versione Olimpica, lasciano i milanesi nella scia di Verona. Bravo Porro (voto 7) a tenere in gara i suoi, ma ancora una volta i problemi arrivano dal centro dove Schnitzer (voto 5) chiude con tre punti una gara davvero opaca.

Padova gioca col coltello fra i denti senza mollare mai, ma con Masulovic (voto 5) fuori ritmo non bastano  la super prova di Porro (voto 8) e un positivo Crosato (voto 7) per portare la gara almeno al tie break. Sottotono anche Sedlacek (voto 5,5), mentre da tanta solidità in ricezione il libero Diez (voto 6,5).

Taranto – Cisterna 2-3
Scontro intenso a Taranto dove i padroni di casa sciupano l’occasione di dare uno scossone alla loro classifica, e ora sono si salvi momentaneamente, ma quanto potrebbe pesare questa sconfitta. Bravi sicuramente a riaprire la partita quando sembrava chiusa nel quarto set,macon  troppi problemi a muro e in ricezione, Taranto ha in Gironi (voto 5,5) il best scorer ma che paga un brusco calo nel 4 set. Lanza (voto 7) è l’ultimo ad arrendersi insieme a Held (voto 6,5) mentre D’Heer (voto 7) è l’unico davvero pericoloso a muro.  

Cisterna fa suo il match sbagliando poco e appoggiandosi all’esperienza di Baranowicz (voto 7,5) che esalta sia Mazzone (voto 8) che Nedeljkovic (voto 7,5) al centro e trova da Faure (voto 7,5) quei punti chiave per portare a casa il match e guardare con ottimismo all’ingresso nella griglia play off.

Di Paolo Cozzi

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