La società Roma Volley ringrazia calorosamente i tifosi, in particolare Il Branco e gli abbonati, che anche ieri numerosissimi hanno sostenuto la squadra in questa stagione. Pur fortemente amareggiata per l’epilogo del Campionato, accetta sportivamente il risultato del campo, complimentandosi con Il Bisonte Firenze per la salvezza raggiunta.
In una stagione nata male, con una serie di infortuni e alcuni sponsor istituzionali venuti meno poco prima dell’inizio del Campionato, non è mai mancato l’impegno delle giocatrici, dello staff e della dirigenza per cercare di recuperare qualità di gioco e punti in classifica, oltre ad aumentare il coinvolgimento di realtà economiche che potessero sostenere il progetto della squadra di Roma concludendo in maniera diversa la stagione regolare.
Sicuramente ci sono stati errori di valutazione, gestione e programmazione che hanno inciso negativamente sul rendimento della squadra e sull’andamento dei risultati in Campionato, al di là di altre circostanze. Verranno valutati nella sede e nei tempi opportuni, a mente fredda e, come sempre, senza fuggire dalle nostre responsabilità.
Rifiutiamo con fermezza la stupida insinuazione che la società abbia voluto la retrocessione, pensabile solo da chi non ha la minima idea dei sacrifici, degli investimenti, del lavoro e della passione che sono alla base di questo progetto. Questo risultato è un ostacolo per i programmi di crescita sportiva previsti ed è estremamente doloroso per l’impegno profuso da tanti e per l’affetto dimostrato dalla gran parte dei tifosi e da tanti addetti ai lavori oltre che per la città di Roma.
È assolutamente triste constatare che alcuni soggetti, autodefinitisi tifosi, abbiano per buona parte della stagione denigrato qualità e impegno di giocatrici e tecnici, accusato di incapacità la dirigenza e il Club tutto di volere un risultato negativo a fine stagione.
In questi 12 anni anni di storia della nostra società abbiamo avuto vittorie e sconfitte, cadute e risalite, ma sempre lo abbiamo fatto con i nostri mezzi economici, con le nostre capacità professionali, con la nostra passione, con progetti virtuosi dentro e fuori dal campo, mettendoci in ogni circostanza, con dignità, la faccia e il cuore. Questa dirigenza ha, tra l’altro, riportato Roma in A1 dopo 23 anni, ai playoff scudetto dopo 26 anni, a una finale di coppa europea dopo 28 anni. Esattamente gli stessi dirigenti responsabili della retrocessione di quest’anno. Faremo le nostre valutazioni e, come abbiamo sempre detto dalla nostra fondazione “la porta è aperta”.
Chi vuole partecipare alla gestione del Club si faccia avanti, ponga il suo contributo finanziario e professionale a disposizione della società e, senza dubbio, saremo pronti a collaborare sinergicamente per riportare Roma dove merita di stare.
Un’ultima importante nota. Le critiche costruttive sono assolutamente benvenute e i consigli anche, ci aiuteranno ad analizzare la stagione, a individuare gli errori e a migliorare. Non tollereremo però ulteriori commenti dispregiativi di haters, leoni da tastiera e maleducati sulle nostre pagine social.
Ci arroghiamo il diritto di dialogare solo con chi rispetta le persone e il lavoro altrui, anche quando ci potrebbero essere stati degli errori o il risultato sportivo non è quello desiderato. Senza la gioia che avremmo voluto portare in campo, c’è ancora una finale di CEV Challenge Cup da onorare e la squadra la giocherà con l’impegno dovuto ai tifosi, agli sponsor, alla città e al movimento pallavolistico.
I programmi per il futuro saranno comunicati dopo il termine di tutte le competizioni, tenendo conto anche della disponibilità degli sponsor, del coinvolgimento delle istituzioni e delle riflessioni che scaturiranno nelle prossime settimane. Forza Roma, daje Wolves, sempre!
(fonte: Smi Roma Volley)