Dopo aver visto respinto il ricorso dal Giudice Sportivo, ora il Chieri ’76 ha deciso di impugnare il provvedimento in via di urgenza alla Corte d’Appello anche per (provare ad) affermare un principio.
“Per (tentare di) cambiare un sistema – si legge nella nota diffusa dal club – che così com’è congegnato non può funzionare. In queste condizioni di negazione dell’evidenza tanto vale abolire la facoltà per i club di presentare reclamo, diventa per tutti una inutile perdita di tempo. E beninteso lo affermiamo senza nessuna volontà provocatoria, ma anche al fine di aprire una fattiva discussione sul punto“.
Il fatto contestato da Chieri è avvenuto nel corso del quarto set di Gara 3 dei quarti di finale Play-Off di Serie A1 contro Novara. Sul punteggio di 24-17 in favore della Igor, gli arbitri non avrebbero ravvisato un fallo di posizione in ricezione. Il primo ricorso era stato presentato al Giudice Sportivo in quanto entrambi i direttori di gara avevano riferito di non avere rilevato il fallo di posizione denunciato.
(fonte: Chieri 76)