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Casalmaggiore riparte dalla conferma di coach Cuello: “Continuiamo a formare giovani talenti”

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Dopo la salvezza raggiunta circa due settimane fa, la Volleyball Casalmaggiore sta lavorando per affrontare al meglio la prossima stagione di Serie A2. Come da tradizione la prima figura presentata è quella di chi la squadra la deve guidare. In questo caso si tratta di una conferma: il condottiero di Casalmaggiore resta Claudio Cesar Cuello.

“Quando Claudio è arrivato a Casalmaggiore ha iniziato a costruire qualcosa di davvero importante, ma non ne avevo dubbi – afferma presidente di Casalmaggiore Giovanni Ghini. So che idee ha in testa, so quale è la sua visione della pallavolo, una visione molto diversa da quella che troviamo comunemente in Italia, che possa piacere o meno, con una grande qualità del lavoro. Ma non solo, coach Cuello è anche un manager vero. Avevo bisogno di un allenatore che potesse portare avanti diverse situazioni, e così è stato. Uno sviluppo dello sport a 360°, una figura che tutte le società dovrebbero avere. Merito va anche al nostro staff, degno della massima serie, con ben tre fisioterapisti, un centro di riabilitazione sempre pronto. Il punto di partenza di questa stagione è coach Cuello, poi piano piano andremo a formalizzare con tutte le figure che ci hanno accompagnato in questa stagione“.

Il senso di appartenenza è quello che mi ha portato a tornare a Casalmaggiore e a rimanerci – dichiara head coach Claudio Cesar Cuello -. L’ultimo grande ricordo che ho della mia miglior parte di carriera è quello della mia prima volta a Casalmaggiore quando tredici anni fa sono stato accolto praticamente in famiglia, quasi come un fratello, e credo di aver passato la stagione più divertente, non solo in campo, tra tutte le mie esperienze. Un rapporto che è continuato e si è rinforzato in tutti questi anni. Confermato dal presidente, nonché mio caro amico, Giovanni Ghini, la sfida che mi pongo è quella di cercare di creare un’idea di gioco che possa essere sposata da giocatrici giovani che già avevamo e che arriveranno dando loro un po’ di esperienza in più, in modo da rendere la Serie A2 un posto adatto a, come ho già detto, promuovere talenti supportate da atlete non così giovani ma ricche di esperienza che possono essere di grande supporto. Dopo quarant’anni di professione, alla mia età, credo che il valore aggiunto che io, insieme al mio staff, posso trasmettere alle giocatrici è l’energia e l’esperienza. Da un forte senso di umanità si costruisce un risultato che appartiene a tutti, una squadra che rappresenti l’idea di tutti“.

(fonte: Volleyball Casalmaggiore)

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