Beppe Cormio: "Non faremo mercato, se non quello che abbiamo già fatto"

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Di Redazione

Il rompete le righe di fine stagione, condizionato dall’emergenza coronavirus e dalla sospensione definitiva decisa dalla Fipav, non è stato dei migliori in casa Cucine Lube Civitanova. Lo descrive così il ds Beppe Cormio, intervistato da Cronache Maceratesi: “Un saluto che è stato più di lacrime che di parole tra tutti noi. Questo perché ci viene negata la possibilità di chiudere sportivamente la stagione. È stato bello ritrovarsi, ma molto triste salutarsi, anche perché il futuro resta una grande incognita per tutta la pallavolo italiana“.

Per molti motivi – sottolinea Cormio – era opportuno lasciare una porta aperta alla prosecuzione della stagione: poter guardare, anche solo in tv, un evento sportivo come il volley avrebbe aiutato e dato speranze che lo sport avrebbe ricominciato, anche se non come lo seguivamo prima del coronavirus. Era un’occasione da cogliere, o quantomeno non doveva esserci la fretta della Fipav di decidere“. Ora però si parla d’altro, come della riduzione degli ingaggi: la proposta della Lega, rivela il ds, è di un taglio del 30%.

Sul futuro non è ottimista il dirigente della squadra marchigiana: “Difficile dire cosa succederà nel volley. Io posso dire qual è l’umore a casa nostra, ed è decisamente pessimo. In questo momento il fatto di poter pensare di continuare in casa Lube, ottenendo garanzie in questo senso da un’azienda così colpita dalla crisi, richiede già un notevole sforzo. Dobbiamo ripensare a tutto, a quello che sarà il domani in un volley che non sarà uguale al passato. È chiaro che molti dei big della Superlega potrebbero trovare più conveniente andare all’estero rispetto a quello che potranno offrire i nostri club“.

Noi – chiosa Cormio – non faremo mercato se non quello già fatto: ci saranno anche dei ripensamenti su alcune scelte, anche perché io non posso muovermi se non ho precise direttive dalla proprietà. Non escludo che diverse società di Serie A abbiano grossi problemi ad andare avanti, mi auguro di cuore che non ci sia la Lube tra queste“.

(fonte: Cronache Maceratesi)

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