Di Redazione
La Pool Libertas anche il prossimo anno partirà dalla serie A2 nonostante sul campo le cose si fossero messe davvero male.
Ultima in classifica a nove punti, seppure con una partita in meno rispetto all’altro fanalino di coda Conad Reggio Emilia, Cantù è stata salvata dalla decisione della Fipav che ha imposto lo stop definitivo ai tornei che si giocavano nel nostro Paese.
Per la Libertas, inutile nasconderlo, si tratta di una notizia positiva, non fosse altro perché la retrocessione in A3 pareva ormai scritta nel destino. Così, invece, non sarà, benché non manchino comunque le valutazioni da fare in riferimento a una stagione, la prossima, che si annuncia fin dall’inizio complicata. A prescindere dalla permanenza in A2.
«Vediamo – commenta a caldo il presidente canturino Ambrogio Molteni a La Provincia – come dovremo affrontare questo tsunami con tanti problemi nuovi, ma anche tante opportunità».
Il primo tema caldo è, ovviamente, quello del palazzetto. Al Parini inizieranno presto i lavori. Sarà da gestire, insomma, un anno lontano da casa: «Voglio capire se le strutture che avremo a disposizione saranno idonee e su chi potrò contare. In testa ho un progetto nuovo, però, devo ancora concretizzarlo», conclude Molteni.