Di Redazione
In arrivo l’indennità di 600 euro per i collaboratori sportivi assegnata dal Governo in base al Decreto “Cura Italia” che istituisce le misure di contrasto all’emergenza coronavirus. Oggi il Ministero dell’Economia e delle Finanze, di concerto con il Ministro dello Sport, ha emanato il decreto attuativo che definisce la modalità di presentazione delle domande. La procedura di richiesta sarà attiva dalle ore 14 di domani, martedì 7 aprile, sul sito ufficiale di Sport e Salute.
L’indennità spetta a tutti i titolari di rapporti di collaborazione già in essere alla data del 23 febbraio 2020 e ancora pendenti al 17 marzo, data di entrata in vigore del decreto. La priorità per l’erogazione dell’indennità sarà riservata a chi nel periodo d’imposta 2019 non abbia percepito compensi superiori a 10.000 euro complessivi.
I richiedenti dovranno inoltre avere i seguenti requisiti: non entrare nell’ambito di applicazione dell’articolo 27 del Decreto (cioè non essere beneficiari dell’indennità per i titolari di partita IVA e gli iscritti alla Gestione Separata INPS); non aver percepito altri redditi da lavoro né il reddito di cittadinanza per il mese di marzo; non aver ricevuto altri bonus o indennità previsti dal decreto stesso. Sono considerati validi solo i rapporti di collaborazione con Federazioni sportive, enti di promozione sportiva, discipline sportive associate, società e associazioni sportive dilettantistiche.
La procedura per richiedere l’indennità prevede una prima fase di prenotazione tramite l’invio di un SMS con il proprio codice fiscale; successivamente sarà possibile accedere alla piattaforma, compilare e inviare la domanda. Sarà necessario allegare alla domanda il documento d’identità, il contratto di collaborazione o la lettera d’incarico o una prova di avvenuto pagamento della mensilità di febbraio.
Le indennità, come specificato nel decreto, saranno erogate fino al raggiungimento del fondo di 50 milioni di euro riconosciuto a Sport e Salute. Il testo integrale del provvedimento è disponibile online.
(fonte: Sport e Salute)