Barbolini: "Volevo avvicinarmi alla famiglia. Novara vincerà anche senza di me"

DATA PUBBLICAZIONE
TEMPO DI LETTURA
meno di 3 minuti
SHARE
SHARE
TEMPO DI LETTURA
meno di 3 minuti

Di Redazione

L’ultima tappa dell’addio di Massimo Barbolini all’Igor Gorgonzola Novara si è consumata ieri in una conferenza stampa in videochiamata. Ma quella di separarsi dalla società con cui ha vinto la Champions League, come spiega il tecnico a La Stampa, non è stata una decisione dell’ultim’ora: “Era maturata qualche tempo prima della pandemia, poi esplosa a febbraio“.

Barbolini non nomina mai la sua nuova squadra, la Savino Del Bene Scandicci, ma spiega così la sua partenza: “Sentivo il bisogno e il dovere di avvicinarmi alla mia famiglia. Senza motivi particolari, ma credo sia necessario, e a costo di apparire egoista è importante anche per me. Non è stato facile, quella di Novara è stata una pagina bellissima della mia carriera. In tre anni abbiamo fatto 8 finali su 11 vincendone la metà, il bilancio è soddisfacente. Ma Novara ha vinto prima di Massimo Barbolini, ha vinto con me e vincerà anche dopo. L’allenatore è uno dei tanti tasselli“.

All’orizzonte c’è però ancora una possibilità che la stagione si concluda: “Magari – dice Barbolini – sarebbe bellissimo ritrovarci tutti in palestra, e soprattutto perché significherebbe che la situazione di emergenza è rientrata. Ma per come la vedo io sarà molto difficile. Sarebbe una situazione anomala, cercata per far vedere che la pallavolo c’è, che rinasce, ma frutto del momento“.

CONDIVIDI SUI SOCIAL

Facebook

ULTIMI

ARTICOLI