Di Redazione
Il “ferma tutto” deciso della Fipav ieri ha archiviato la stagione pallavolistica a tutti i livelli. Se i campionati regionali erano già stati chiusi, ora è toccato anche ad A e B, con cristallizzazione delle classifiche e blocco delle promozioni e retrocessioni. Per la Conero Planet Volley significa permanenza anche per l’anno prossimo in B2 per la NumanaBlu e in serie D per la Conero Esino.
Quel che piace alla società del presidente Castracani è la decisione dello slittamento delle categorie giovanili che da under 14-16-18 diventeranno under 15-17-19 così da non far perdere un anno agli atleti.
«Noi ci siamo presentati ai blocchi di partenza da campioni regionali sia in under16 che in under18 con l’intenzione di difendere i nostri titoli che ci hanno fruttato il 6’ e l’8’ posto alle finali nazionali» dice Mauro Castracani. «La chiusura dei campionati regionali e l’annullamento delle finali nazionali ha reso monca la stagione ma ora, questo spostamento delle categorie, regalerà alle nostre ragazze la possibilità di difendere il proprio titolo e di questo siamo tutti molto lieti».
Per quanto concerna la prossima serie B2 nazionale c’è la preoccupazione che accomuna tutte le società e tutti gli sport. «Ad oggi fare una previsione diventa difficile perché le aziende, come tutti noi, convivono con ben altri problemi. L’unica fortuna è che c’è un po’ di tempo in più del solito per valutare gli sviluppi e ragionare. Noi siamo reduci da un rapporto aperto e proficuo con la società Esino Volley e con l’Ancona Team Volley. La strada della condivisione dei percorsi e del mettere a fattor comune risorse tecniche, organizzative ed economiche mi pare l’unica via possibile».
Si parla di defiscalizzazione e di azzeramento delle spese federali. «Di certo lo sport giovanile – conclude Castracani – se è vero che è un indispensabile strumento di socialità, di crescita e di trasmissione di valori positivi per i giovani, va sostenuto e incentivato con maggiore concretezza di quanto accaduto finora. Diversamente saremmo tutti responsabili delle conseguenze, a partire da chi poteva fare e non avrà fatto».
(Fonte: comunicato stampa)