Di Redazione
Adesso è ufficiale: la China Volleyball Association ha sospeso tutte le manifestazioni pallavolistiche in programma nel paese asiatico a causa dell’allarme coronavirus. La comunicazione è arrivata oggi, ma già da ieri la decisione era diventata esecutiva con l’annullamento della prima giornata di campionato della Superlega maschile. Lo stop riguarda anche gli allenamenti della nazionale femminile che sarebbero dovuti iniziare questo mese, con 20 giocatrici al lavoro in vista delle Olimpiadi.
La tempistica della ripresa dell’attività non è ancora nota: “In considerazione della grave situazione relativa all’epidemia di coronavirus – recita il comunicato – al fine di garantire la salute fisica di tutti gli atleti, allenatori, arbitri, dirigenti, tifosi e rappresentanti dei media che partecipano alle attività (…) la CVA ha deciso di rinviare lo svolgimento di tutti gli eventi, inclusa la Superlega di pallavolo maschile, nonché gli allenamenti della nazionale femminile e delle nazionali giovanili. Il calendario specifico sarà comunicato in seguito in base agli sviluppi della situazione“.
La sospensione potrebbe influire anche sul futuro degli atleti stranieri tesserati per squadre cinesi, molti dei quali hanno già lasciato il paese. Per loro si prefigura la possibilità di svincolarsi dai rispettivi club e trovare un ingaggio altrove: il tema tocca molto da vicino anche l’Italia con Tine Urnaut, che potrebbe aggregarsi alla Vero Volley Monza con cui si era già allenato prima della partenza per la Cina.
(fonte: Sina Sports)