Di Eugenio Peralta
Niente derby italiano nei quarti di finale di CEV Cup femminile: alla Saugella Monza non riesce la rimonta casalinga sulla Dinamo Kazan dopo la sconfitta in tre set dell’andata. La squadra di Parisi, che aveva cullato per due set e mezzo il sogno dell’impresa, si arrende sul punteggio di 1-3 alla Candy Arena: saranno dunque le russe a continuare il loro cammino europeo contro la Unet E-Work Busto Arsizio, protagonista di una rocambolesca vittoria al Golden Set in Polonia.
Dopo un avvio di gara disastroso, con un primo set dominato dalle ospiti, la Saugella sembra trovare l’assetto giusto con gli ingressi di Skorupa e soprattutto di una scatenata Mariana: la brasiliana sistema la seconda linea delle padrone di casa, ma colpisce anche in attacco, in battuta e a muro confezionando una prestazione quasi perfetta (17 i punti totali con il 52% in attacco, 3 muri e 2 ace). Tutto fila liscio fino al 14-10 del terzo set: a quel punto qualcosa si inceppa e la Dinamo riesce a recuperare sul 16-16, dimostrandosi poi più lucida nel punto a punto con una Koroleva di lusso. Il quarto set è pura accademia, con le russe ormai certe della qualificazione.
La Dinamo, oltre all’ispiratissima centrale (16 punti con il 59% e 4 muri), mette in mostra anche una De la Cruz in forma (15 punti) e tante giovani dal radioso futuro come Fedorovtseva (classe 2004!), e Akimova (2002). Monza però perde un’ottima occasione per un’impresa che avrebbe dato una svolta alla stagione anche sul piano emotivo, non riuscendo a mantenere la continuità in battuta (6 ace) e a muro (11) nelle fasi calde dell’incontro.
Se Mariana giganteggia, la giovane Kathryn Plummer firma 16 punti ma commette anche due errori nel momento decisivo: non è però certamente a lei che si può imputare la sconfitta. Sono invece troppe le protagoniste che vengono a mancare, da una Meijners efficace in seconda linea ma deludente in attacco (24%) alle centrali Danesi ed Heyrman, fino alla stessa Parrocchiale e a una Orthmann ancora desaparecida (24%). Unica nota positiva, il ritorno su buoni livelli di Skorupa dopo una prima parte di stagione deludente. Ma è troppo poco e nemmeno le alchimie di Parisi riescono a salvare la situazione.
La cronaca:
La sfida europea segna il ritorno con la maglia del secondo libero di Edina Begic, ferma da inizio stagione per l’infortunio al ginocchio. Parisi dà ancora fiducia alla diagonale Di Iulio-Plummer e recupera Meijners, schierata in diagonale con Orthmann. La Dinamo ripropone il sestetto dell’andata, con Maryukhnich e Koroleva al centro.
1° SET – De la Cruz si fa subito sentire per le ospiti (2-3) e Fabris, con il servizio e l’attacco, regala il primo break a Kazan (3-6). Monza si affida a Plummer, che però subisce il muro di Startseva per il 4-8. Meijners accorcia a muro (6-8), ma sul servizio di Startseva arriva un parzialone per le russe: due muri di Koroleva e un ace sporco della palleggiatrice per il 7-14, nonostante il time out chiamato da Parisi. Entrano Squarcini prima e Mariana poi; Fabris tiene saldamente avanti la Dinamo (10-18), ed è sempre la croata a siglare il 13-20 e chiuderei conti sul 16-25, malgrado gli ingressi di Skorupa e Ortolani nella squadra di casa.
2° SET – Cambia assetto la Saugella, con Skorupa e Mariana in campo dall’inizio per Di Iulio e Orthmann. La brasiliana si mette subito in evidenza con due attacchi e la Dinamo commette il suo primo errore in attacco (3-2); Plummer e Meijners regalano a Monza il break del 7-5. Pareggia subito Fabris, poi il botta e risposta continua con l’ace di Meijners (9-7), l’attacco di Koroleva (9-9) e il muro di Plummer (11-9). Sempre la statunitense firma due attacchi consecutivi per il 14-11 e le ospiti devono fermare il gioco. Entra Fedorovtseva, Kazan risale fino al 16-15 ma viene rispedita indietro dal muro di Danesi (18-15). Meijners colpisce ancora in attacco e Plummer va a segno dai nove metri per il nuovo allungo (21-17). Dopo il time out Mariana sigla il più 5, Biryukova sbaglia per il 24-18 e l’ace della brasiliana mette il sigillo sulla parità.
3° SET – Mariana continua a dare spettacolo con due muri consecutivi su Fabris, che valgono il 5-3. De la Cruz pareggia sul 6-6, ma poi sbaglia e propizia il nuovo break firmato da Meijners (9-6). Plummer è efficace a muro e anche Fabris manda out: 12-8. Dal 14-10 la Dinamo risale fino al 14-13 con l’aiuto della nuova entrata Fedorovtseva; Mariana toglie ancora Monza dagli impicci, ma non basta a fermare la rimonta, che si completa sul 16-16 con De la Cruz. Si riprende a lottare punto a punto, ma due errori consecutivi di Plummer regalano il 18-20 alla Dinamo e costringono Parisi al secondo time out. Al rientro un altro attacco out di Meijners e un muro di Koroleva fanno volare le russe (18-22). Entrano Orthmann e Di Iulio, che subito firmano muro e ace per il 20-22. Koroleva però interrompe la rimonta, Plummer spedisce out il 20-24 e De la Cruz regala la qualificazione alla Dinamo.
4° SET – Ormai sfumato il sogno della rimonta, Parisi spedisce in campo dall’inizio Ortolani, Squarcini e Di Iulio, che mette il sigillo sul break iniziale della Saugella (5-2). Un vantaggio che le monzesi mantengono fino al 9-6, prima di subire la rimonta firmata da De la Cruz (11-11). La Dinamo si porta avanti con l’ace di Kochurina (12-14), Mariana continua a colpire e sigla il pareggio (16-16). Koroleva e la nuova entrata Akimova fanno però dilagare Kazan (16-20), anche se Monza ci prova fino all’ultimo grazie anche al buon impatto di Obossa (20-22). Chiude Fedorovtseva con un ace (20-25).
Serena Ortolani: “Siamo partite titubanti ma nel secondo set abbiamo reagito, giocando bene. Il terzo è stato combattuto fino all’ultimo non siamo riuscite a farcela. Loro sono una bella squadra e noi dobbiamo lavorare tanto e migliorare. Chiaramente non siamo queste e vogliamo puntare a crescere, pensando ai prossimi obiettivi che abbiamo. Scandicci? E’ una trasferta difficile, come tutte in questo campionato. Dobbiamo dare il massimo in ogni gara, perchè se non lo fai è difficile vincere“.
Saugella Monza-Dinamo Kazan 1-3 (16-25, 25-18, 20-25, 20-25)
Saugella Monza: Ortolani 4, Mariana 17, Squarcini 1, Heyrman 4, Di Iulio 2, Skorupa, Danesi 5, Orthmann 4, Meijners 10, Obossa 1, Bonvicini ne, Parrocchiale (L), Begic (L) ne, Plummer 16. All. Parisi.
Dinamo Kazan: Kochurina 2, Podkopaeva (L), Biryukova 4, Maryukhnich 2, Koroleva 16, Popova, Fabris 15, Startseva 7, Fedorovtseva 8, Simanikhina (L) ne, Kadochkina ne, De la Cruz 17, Akimova 3. All. Sikachev.
Arbitri: Strandson (Estonia) e Constantinides (Cipro).
Note: Spettatori 1500. Saugella: battute vincenti 6, battute sbagliate 8, attacco 37%, ricezione 45%-30%, muri 11, errori 19. Dinamo: battute vincenti 6, battute sbagliate 10, attacco 47%, ricezione 53%-34%, muri 10, errori 17.