Di Redazione
Tra le tante conseguenze della sospensione di ogni attività pallavolistica in Cina, causata dall’epidemia di coronavirus, potrebbe esserci anche il cambio di sede della Final Six di Volleyball Nations League femminile, in programma nel paese asiatico dal 1° al 5 luglio (in contemporanea con le finali maschili a Torino). La FIVB sta monitorando attentamente la situazione e la Turchia si è offerta come eventuale sede alternativa per la manifestazione.
Il presidente della Federazione turca, Mehmet Akif Üstündağ, ha dichiarato infatti che il suo paese è disponibile a organizzare sia la fase finale della competizione, sia la seconda pool della fase a gironi (26-28 maggio), in cui la Cina dovrebbe ospitare Germania, Canada e appunto Turchia. “È un evento triste e preoccupante – ha detto il presidente federale – ma ancora non abbiamo informazioni precise. Naturalmente ci sono ancora più di 3 mesi per decidere, intanto le nostre trattative con CEV e FIVB continuano. Non siamo preoccupati, ma vogliamo prendere le nostre precauzioni, in attesa di valutare gli sviluppi della situazione“.
Il problema riguarda in realtà l’intero torneo, dal momento che la Cina dovrebbe ospitare una pool in ognuna delle 5 settimane di gioco della fase a gironi, oltre alla Final Six. Le uniche tappe già definite sono quelle del 2-4 giugno a Macao e del 9-11 giugno a Hong Kong: a quest’ultima dovrebbe prendere parte anche l’Italia, insieme a Olanda e Repubblica Dominicana.
(fonte: VoleybolPlus)