Di Redazione
Resta appeso a un filo il futuro del Denk Maringa, il club di Superliga brasiliano travolto da una crisi economica che ha avuto serie ripercussioni sulla prima squadra. Lo sponsor non ha ancora onorato gli impegni e da ormai cinque mesi le casse della società sono vuote: gli incassi non bastano a pagare né le trasferte né gli ingaggi. Cinque giocatori hanno chiesto e ottenuto la rescissione del contratto e la squadra si trova a giocare con un roster ridotto ai minimi termini, nove atleti in tutto, e con due giovanissimi.
In campo anche il 40enne Ricardinho che lo scorso anno aveva deciso di restare al Maringa per fare da chioccia ai più giovani dell’Accademia ma che si trova costretto a giocare perché l’altro palleggiatore, Everaldo Lucena, ha lasciato la squadra.
La CBV sta cercando disperatamente di trovare una soluzione per evitare che la squadra si ritiri a campionato inoltrato: alcuni club, in particolare il Sada Cruzeiro, che giocherà proprio questa sera con il Maringa, e il SESC Rio de Janeiro si sono offerti di pagare le spese delle trasferte dei giocatori che da quattro mesi non percepiscono lo stipendio.
Purtroppo non si tratta di un caso isolato: il Botafogo era stato dichiarato fallito tre giorni prima che il campionato iniziasse e sono almeno altre le squadre dei due massimi campionati che denunciano seri problemi di copertura dei costi.
(Fonte: Globo)