Di Redazione
Germania contro Francia: la finale più difficile da pronosticare per il torneo di qualificazione alle Olimpiadi che si concluderà domani a Berlino, la finale più inedita e per certi versi la più affascinante. Da CT dei teutonici Andrea Giani ha già fatto un mezzo miracolo, conducendo fino all’ultimo atto una squadra con poche stelle e reduce da prove non esaltanti nelle ultime manifestazioni. Ora si giocherà il pass per Tokyo 2020 con Laurent Tillie: un remake della sfida che fruttò ai francesi il titolo europeo del 2015, quando Giani guidava la Slovenia.
In semifinale, davanti ai 4300 tifosi della Max-Schmeling-Halle, la Germania ha battuto la Bulgaria per 3-1 (25-20, 25-23, 20-25, 25-23) in una partita condotta per lunghi tratti dai padroni di casa. I tedeschi hanno rischiato qualcosa nei finali di set, facendosi riavvicinare dagli avversari sia nel secondo (da 21-17 a 22-21) sia nel quarto (da 21-18 a 22-21), ma in entrambi i casi si sono dimostrati più lucidi nelle fasi decisive.
Fondamentale per la Germania il recupero di Gyorgy Grozer, top scorer con 17 punti e MVP della gara; importantissimi però anche i 13 muri, di cui 5 di Denys Kaliberda, e la distribuzione di Lukas Kampa, ordinata e precisa nonostante la ricezione traballante. La Bulgaria, al contrario, ha pagato l’eccessiva insistenza su Tsvetan Sokolov, che ha chiuso con 18 punti ma è stato murato per ben 7 volte; non è bastato un monumentale Viktor Yosifov (85% in attacco e 3 muri) alla nazionale di Silvano Prandi.
Nel pomeriggio la Francia aveva battuto la Slovenia per 3-2 portando a termine una straordinaria rimonta. La finale si disputerà venerdì sera alle 20.10; in Italia sarà visibile in diretta streaming su Eurovolley Tv (a pagamento). I transalpini andranno a caccia della seconda qualificazione consecutiva alle Olimpiadi, mentre per la Germania si tratterebbe di un ritorno dopo il quinto posto del 2012.
(fonte: Cev.eu)