Di Redazione
C’è una frase magnifica di Ojetti che a mio avviso rende meglio di ogni altra l’idea di quanto vi voglio raccontare in questo articolo: la giovinezza non sta nel mutare idee e passioni ogni giorno, ma nel provare ogni giorno le proprie idee e passioni contro la realtà, per vedere se tagliano.
Ed è proprio il concetto di “tagliare” che mi entusiasma, che mi aiuta a descrivere quanto di grande hanno fatto, ancora una volta, i nostri giovani. Già, perché l’avventura della Boy League per la truppa di M&G Scuola Pallavolo è davvero una storia da raccontare, partita con l’idea (ovvia) di far bene e provarci, ma con la grande consapevolezza di avere di fronte un cammino ripidissimo, una strada decisamente in salita.
Al termine della prima giornata in terra pugliese, contro una vera e propria gigante del volley giovanile come l’Accademia di Pallavolo Giovanile Materdomini di Castellana Grotte, però, è accaduto che tutte e tre le pretendenti del girone si sono ritrovate, contro ogni pronostico, di colpo appaiate. Non solo, ma per i ragazzi dei coach Roberto Romiti e Riccardo Vecchi, con la preziosa collaborazione di Nuala Abbiati, è arrivato addirittura un primo posto provvisorio. Questione di millesimi nella differenza punti, ma tant’è. Una vittoria a testa per i padroni di casa, i nostri ed Ortona, tutte per 2-1 (ogni set vale un punto). Parliamo cioè di quelle situazioni che servono se non altro per prendere consapevolezza, per capire che in fondo in fondo, di quella salita forse non è così impossibile vedere la cima.
Passa una settimana, ed è tempo di seconda giornata, stavolta da giocare in casa, a Grottazzolina. Ortona stecca clamorosamente, rimanendo a secco nel conto dei set; Videx e Castellana invece se la giocano alla grande, ma alla fine ad avere la meglio sono i pugliesi, ancora per 1-2. La Materdomini balza dunque al comando in terra marchigiana, rimandando il verdetto finale all’ultimo step, in programma subito all’indomani in Abruzzo.
Serve dunque un’impresa per ribaltare la graduatoria e regalarsi un sogno, serve trovare nuove energie per sprintare e arrivare per primi in cima alla salita. E’ dura, ma non provarci a questo punto sarebbe un delitto.
Ed eccoci dunque a domenica scorsa, “una tranquilla domenica di follia”. Pronti via ed è subito di nuovo Videx – Materdomini. I ragazzi approcciano benissimo la gara, portando a casa il primo set che significa blindare matematicamente almeno il secondo posto. Il che vuol dire assicurarsi quanto meno gli spareggi. E qui torna in ballo il concetto di “tagliare”, perché questo set vinto di fatto apre un varco, minando le certezze dei pugliesi e “gasando” i nostri piccoli guerrieri. Comunque vada si andrà avanti. Ecco allora che il risultato finale è ancora 2-1, ma stavolta la vittoria arride ai nostri.
Ortona non ha scampo contro Castellana, ma a questo punto, per la prima volta, dipende tutto da noi. Vincere significa compiere l’impresa. Un vecchio detto sostiene: “Non arrenderti. Rischieresti di farlo un’ora prima del miracolo!”. E mai frase fu più rappresentativa della realtà.
I piccoli eroi in maglia Videx, in barba all’emozione che spesso in questi casi tradisce, battono infatti col massimo scarto i padroni di casa regalandosi un primato che è davvero tanta, tantissima roba. E benintesi, non per la vittoria in sé, che pure dà lustro al nostro “piccolo” mondo sportivo; ma essenzialmente perché questo primato apre ai nostri ragazzi l’opportunità incredibile di vivere una Finale Nazionale di Del Monte Boy League, una kermesse che vedrà sfidarsi le otto maggiori realtà italiane in termini di volley giovanile under 14, realtà che solo a leggerle gira la testa: Trento, Verona, Lube, Fano, Monza, Cuneo, Modena, Ravenna, Perugia, Milano, Padova ed altre. In mezzo a tutte queste (il quadro completo verrà definito a metà febbraio e alcune di esse ne rimarranno inevitabilmente escluse) ci sarà anche la Scuola di Pallavolo M&G, e ci sarà come prima squadra ad essersi qualificata, visto che il Girone B è l’unico già concluso.
Che spettacolo!
Veniamo dunque ai nomi dei ragazzi che hanno compiuto l’impresa: Diego Tegazi, Andrea Romiti, Diego Foresi, Francesco Bonifazi, Alessandro Pasquali, Lorenzo Verducci, Mirko Celanji, Alessandro De Luca, Andrea Luchetti. A loro si aggiungono poi Luca Pulita, Matteo Donati e Francesco Lanari provenienti dal Volley Game Falconara, altra realtà di eccellenza del volley giovanile del nostro territorio che ringraziamo per la preziosissima e fruttuosa collaborazione, e per aver reso la squadra ancora più competitiva con lo scopo di provare a regalare a questo gruppo di ragazzi l’occasione straordinaria di giocare una Finale Nazionale, tutta da vivere e da godere. GRAZIE DI CUORE, su tutti al Direttore Tecnico Massimo Concetti.
Ma un GRAZIE altrettanto importante non può che andare a chi ha diretto questa magnifica “orchestra” (allenatori ma anche educatori e “guide”), ovvero Riccardo Vecchi e Roberto Romiti (atleti della Serie A Videx), con la collaborazione quanto mai positiva di Nuala Abbiati.
“E’ stata una ulteriore ciliegina sulla torta che avevamo mangiato a maggio scorso, quando ci siamo qualificati alle Finali Nazionali con l’Under 13 3×3 – le parole di Roberto Romiti – E’ una bella conferma perché vuol dire che quel risultato lì non è stato un caso e che quindi siamo bravi anche nel 6 contro 6, e questa è una buona cosa perché vuol dire che il gruppo sta crescendo. Grosso merito ai ragazzi perché hanno giocato tante partite equilibrate in questo girone, riuscendo addirittura a vincere contro una società come Castellana Grotte che negli ultimi anni nella Boy League è sempre arrivata tra le prime tre, e non è affatto cosa da poco. Gran bella sensazione, ci tengo a tal proposito a ringraziare la Volley Game Falconara che ha dato disponibilità ad aiutarci per provare a raggiungere questo obiettivo. Adesso si va alle Finali con l’obiettivo di divertirci, la mente libera e una grande voglia di fare lo sgambetto a qualche “grande…”
“Siamo partiti con l’idea e l’obiettivo di cercare di far meglio dell’anno scorso – gli fa eco Riccardo Vecchi – ovvero cercare di portare a casa più sets possibili. Il primo concentramento di Castellana Grotte, però, ci ha reso consapevoli che potevamo puntare a qualcosa di più e toglierci qualche bella soddisfazione. Siamo arrivati a domenica mattina scorsa, nel concentramento ad Ortona, consapevoli che potevamo ancora fare bene e strappare il pass per le finali. L’ultima partita, proprio contro Ortona, è stata piena di emozioni, di alti e di bassi, poiché ci giocavamo tutto e si trattava del decimo, undicesimo e dodicesimo set giocati in 24 ore. I ragazzi però con lucidità e freddezza sono riusciti ad uscire dai momenti di difficoltà e portare a casa tutti e tre i parziali. Abbiamo vissuto delle emozioni, in primis noi allenatori, mai provate prima, per un risultato che all’inizio sembrava solo un sogno, ma che alla fine è diventato realtà.”
(Fonte: comunicato stampa)