Di Redazione
Gido Vermeulen e tutto il suo staff, cinque persone in tutto, sono state esonerati dalla federazione pallavolo egiziana dopo aver fallito la qualificazione alle Olimpiadi. I rapporti tra Vermeulen e la dirigenza federale egiziana si erano fatti già piuttosto tesi alcuni mesi fa perché alcuni giocatori non sembravano essere perfettamente in sintonia con la loro guida tecnica. Ma tutto era stato accantonato in vista dell’imminente torneo di qualificazione a Tokyo 2020.
Inserito nel Gruppo con Tunisia, Algeria e Camerun, l’Egitto finisce secondo, battuto solo dalla Tunisia (gara d’esordio, 0-3) e questo significa esclusione dai Giochi.
La decisione dell’esonero è stata siglata da Ahmed Abdel-Dayem, attualmente commissario ministeriale della federazione che si trova al centro di uno stop amministrativo per via di alcune irregolarità nelle elezioni e nei finanziamenti. Il nome del suo successore non è ancora stato definito anche se si parla di un possibile ritorno di Mohamed Moselhy Ibrahim, il CT che Vermeulen aveva sostituito: il contratto del tecnico olandese, assunto l’aprile scorso era di due anni, fino alla prossima Coppa d’Africa che l’Egitto aveva ceduto dopo sei vittorie consecutive nel 2018 e che rientrava tra gli obiettivi di Vermeulen.
L’Egitto potrà adesso concentrarsi sulla prossima della Coppa d’Africa, in programma nel 2021.
(Fonte: FEVB)