Di Redazione
La giovane ma altrettanto esperta schiacciatrice bellunese dell’Acciaitubi Picco Lecco non vede l’ora di ritornare a stupire il pubblico del Resegone con le sue schiacciate precise e taglienti. “Questa situazione – racconta a Baloo Volley – non fa piacere non solo per lo sport ma per uno sportivo subire un’interruzione forzata in un momento delicato della stagione non è il massimo. Ci stiamo allenando per lavorare nel miglior modo possibile ma manca il ritmo gara. Speriamo di ritornare a giocare“.
Nel prossimo turno le biancorosse di coach Gianfranco Milano affronteranno Biella. “Sarà una gatta da pelare – precisa – all’andata è stata dura. Ricordo che difendono molto, proveremo a superare il muro, vedremo come quanto sono migliorate. Sarà determinante l’approccio alla partita dopo il periodo di stop, dovremo entrare subito nella mentalità giuste e chiudere i punti come Terminator”.
Gara importante perché Francesca e compagne dovranno difendere il primo posto, se pur diviso in codominio con Albese. “Gli obiettivi della stagione erano alti ma non pensavamo di raggiungere la Coppa Italia – prosegue -. Il primo posto è meritato per come lavoriamo e per l’impegno e vogliamo tenercelo stretto. Contente di aver raggiunto il primo step, bella soddisfazione, ma la stagione è ancora lunga. Il gruppo mi piace e mi trovo bene con la dirigenza l’ambiente è sereno, famigliare vado in palestra volentieri, c’è un lato molto umano che a volte può fare la differenza in più. Siamo una squadra giovane ben mescolata tra giovani ed esperte, questo mi piace, abbiamo del potenziale e vogliamo dimostrarlo”.
Bellunese, classe 1998, Francesca Dalla Rosa è una veterana del campionato di B1, dopo Volleyrò a Roma, Cagliari ed Offanengo (due stagioni). “Ho visto l’evolversi del livello tecnico nel girone A – analizza -. E’ sempre difficile. Il dislivello tra la parte alta e bassa quest’anno si è abbassata dove due gare vinte o perse possono fare la differenza a fine campionato. Servirà continuità”.
Nella sua breve carriera si apre il capitolo Coppa Italia. Giorni pasquali di futuro passato per la schiacciatrice bellunese che in pochi mesi ha saputo conquistare anche Lecco per trasparenza di carattere e genuina simpatia (che gli è propria), oltre alla praticità che ricorda molto quella di un suo conterraneo celebre: Albino Luciani. Sua Santità Giovanni Paolo I.
Nella griglia della Final Four l’Acciaitubi è testa di serie, quindi, potrebbe incontrare in semifinale o Cdp Roma oppure Offanengo. “Al momento è ancora lontana e può essere un obiettivo intrigante affrontare squadre di altri gironi, un altro modo di confrontarsi in una manifestazione di prestigio cui teniamo a fare bene. Sinceramente non saprei chi scegliere tra Offanengo o Roma: sono giovani ed imprevedibili se azzeccano la giornata non ce ne per nessuno, la Chromavis Abo è forte ma ha caratteristiche meno prevedibile e la conosciamo molto di più” conclude. Orizzonti vicini, obiettivi lontani con Biella nel mirino, Francesca Dalla Rosa è pronta.