Uno Zaksa indomabile porta a casa il primo round sul campo del Kuzbass

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Di Redazione

Regala subito spettacolo il primo quarto di finale di Champions League maschile: lo Zaksa Kedzierzyn-Kozle conferma la sua imbattibilità europea, imponendosi al tie break sul campo del Kuzbass Kemerovo dopo una lunga battaglia. I polacchi, che non avevano ancora perso un set in questa edizione della competizione, stavolta devono lottare fino all’ultimo, vincendo tre set su tre ai vantaggi; il 2-3 finale (25-22, 24-26, 25-17, 26-28, 14-16) è però preziosissimo in vista della gara di ritorno in programma mercoledì 11 marzo.

Se il primo e il terzo parziale sono dominati dalla squadra di casa, trascinata da un rinato Victor Poletaev (24 punti con il 58%), secondo e quarto si giocano punto a punto: la formazione di Nikola Grbic la spunta con grinta nonostante la minore efficacia in tutti i fondamentali (addirittura disastrosa la ricezione, ferma al 29% di positiva). Il tie break è inizialmente dominato dalla squadra polacca (2-6, 4-10) che però rischia grosso nel finale, prima di imporsi con un tiratissimo 14-16. Con Simone Parodi in panchina, protagonisti della vittoria sono Arpad Baroti (18 punti) e Alexander Sliwka.

Kuzbass Kemerovo-Zaksa Kedzierzyn Kozle 2-3 (25-22, 24-26, 25-17, 26-28, 14-16)
Kuzbass Kemerovo: Demakov ne, Karpukhov 11, Kobzar 6, Sivozhelez 16, Lyasov (L) ne, Pakshin, Pashytskyy 12, Krechetov ne, Shcherbakov 10, Glivenko, Kerminen (L), Tavasiev ne, Poletaev 24. All. Cretu.
Zaksa Kedzierzyn-Kozle: Zatorski (L), Parodi 2, Stepien, Toniutti 1, Lukasik 1, Wisniewski 11, Sliwka 16, Warda ne, Semeniuk 19, Baroti 18, Smith 8, Rejno ne, Grygiel, Banach (L) ne. All. Grbic.
Arbitri: Rapisarda (Italia) e Gradinski (Serbia).
Note: Spettatori 3000. Kuzbass: battute vincenti 5, battute sbagliate 12, attacco 54%, ricezione 43%-25%, muri 12, errori 33. Zaksa: battute vincenti 7, battute sbagliate 21, attacco 44%, ricezione 29%-15%, muri 6, errori 35.

(fonte: Cev.eu)

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