Di Redazione
Nonostante le restrizioni, la SuperLega maschile continua a giocare in questa 10a giornata di ritorno, a porte chiuse. Su quattro match in programma, tuttavia, due sembrano essere state annullate all’ultimo momento.
Sembrerebbe, infatti, che prima del match tra Allianz Milano e Kioene Padova, cinque giocatori siano risultati positivi al test della temperatura, mentre la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora non si è presentata sul taraflex della Gas Sales e, secondo quanto riportato dai telecronisti di Rai Sport, ha già lasciato la città di Piacenza.
Segue il comunicato stampa di Milano:
In ottemperanza al nuovo DPCM dell’08-03-2020 e secondo le indicazioni predisposte per la tutela della sicurezza e della salute di tutti i soggetti autorizzati all’ingresso in campo ed al palazzetto Allianz Cloud di Milano per la gara di Superlega Allianz Powervolley Milano – Kioene Padova, valida per la decima giornata del girone di ritorno, il match in oggetto risulta non disputato alla luce del rilevamento della temperatura corporea dei presenti.
La segnalazione è stata fornita dalla società casalinga che non ha potuto garantire le condizioni per contenere idoneamente il rischio di diffusione del virus COVID-19 tra atleti, tecnici ed addetti ai lavori tutti, presenti alla manifestazione in oggetto. La dichiarazione è stata presentata agli ufficiali di gara ed inserita nel referto arbitrale.
Queste, invece, le dichiarazioni della Kioene Padova:
«A tal proposito – dice il direttore sportivo Stefano Santuz – comprendiamo e rispettiamo la scelta da parte degli arbitri di non disputare il match. Purtroppo, l’elemento che ci ha sorpreso è quello di essere stati avvisati a pochi minuti dall’inizio della gara. In mattinata avevamo effettuato la nostra seduta allenamento all’Allianz Cloud a seguito di quella dell’Allianz Milano, ma nessuno ci aveva segnalato alcun problema».
La squadra e lo staff stanno già rientrando a Padova, dove proseguiranno nei prossimi giorni con la preparazione.
La Globo Banca Popolare del Frusinate Sora fa sapere che:
Alle ore 16:30 il pullman sorano è arrivato al PalaBanca, un dirigente si è recato nella struttura per ritirare il documento richiesto il quale però non era stato prodotto.
Così, in assenza delle condizioni necessarie al contenimento del rischio di diffusione del Coronavirus, il patron Giannetti non ha fatto scendere la squadra dal pullman. Nel frattempo gli atleti e tutto lo staff viaggiante, hanno sottoscritto un documento di proprio pugno nel quale in riferimento al DPCM dell’8-03-2020, all’indisponibilità della documentazione richiesta e dunque all’assenza delle garanzie delle condizioni necessarie al contenimento del rischio di diffusione del Coronavirus, non scenderanno in campo.
“Nella scelta tra la gara e il nostro territorio ha vinto il senso civico – dichiara il Patron Gino Giannetti -. Noi volevamo giocarla la partita e infatti ieri pomeriggio siamo arrivati a Piacenza come da usuale programma trasferta che abbiamo rispettato anche oggi puntuali per il pre-match. Ho cercato di mantenere la calma tra gli atleti comprensibilmente preoccupati per loro stessi e i propri cari, ho ascoltato pareri, cercato soluzioni e garanzie che potessero far scendere in campo i ragazzi con la testa un po’ più libera da paure, ma quando a venire meno è stata l’ottemperanza al nuovo DPCM dell’8-03-2020 e dunque la sicurezza per l’intero nostro territorio al rientro della squadra, abbiamo convenuto che l’unica scelta che potevamo prendere era quella di non scendere dal pullman. Certi che il rispetto del senso civico sia uno dei valori che il nostro sport veicola, restiamo a completa diposizione per il recupero della gara”.
Articolo in aggiornamento…