A Verona c’è un caso Kaziyski: potrà giocare nei recuperi contro Ravenna e Trento?

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Di Redazione

Al momento, con la sospensione dei campionati ormai alle porte, sembra una discussione quasi futile. Ma in casa Calzedonia Verona nei giorni scorsi ha tenuto banco il caso legato al tesseramento di Matey Kaziyski. Venerdì sera il CdA di Lega Pallavolo Serie A aveva infatti votato contro la possibilità di schierare lo schiacciatore bulgaro nei recuperi contro Consar Ravenna (previsto per l’11 marzo) e Itas Trentino (22 marzo). Il motivo? Kaziyski è stato tesserato soltanto il 3 marzo, quindi dopo le date originarie dei due incontri.

Secondo quanto riportato oggi da L’Arena, la Bluvolley Verona ha inviato ieri a Lega e Fipav una lettera in cui sostiene le sue ragioni: se in linea di principio il ragionamento è corretto, sostiene il club veneto, in realtà nel regolamento non esiste una norma specifica a cui attenersi. E comunque sull’argomento, sempre in base al parere della società gialloblù, dovrebbe esprimersi la Federazione e non la Lega.

Il presidente Stefano Magrini fa sapere che dà battaglia e, anche in caso di parere negativo, farà valere i propri interessi ricorrendo anche alle vie legali. Ma intanto all’orizzonte si profila un lungo stop che potrebbe rendere vana l’intera querelle.

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