Di Redazione
Poco prima della decisione presa all’ora di pranzo dalla Lega Pallavolo femminile Èpiù Pomì e Uyba si erano accordate per non disputare la partita programmata al PalaRadi di Cremona per le ore 17.
«È stata un’iniziativa presa da noi – commenta il presidente della Vbc Massimo Boselli Botturi, intervistato da “La Voce di Mantova” – In mattinata erano mancati i presupposti ambientali per dare tutte le garanzie di sicurezza. Alle squadre e a tutti coloro che avrebbero potuto entrare al palazzetto anche giocando a porte chiuse. Non era possibile giocare in queste condizioni e lo abbiamo fatto presente a Busto che ha accolto di buon grado la nostra richiesta di non giocare la partita. Richiesta avvallata dalla Lega poco prima che decidesse di non far disputare anche le altre partite pochi minuti dopo. Anche le nostre giocatrici avevano manifestato perplessità in merito, preoccupate quanto noi di operare in sicurezza».
Ora cosa potrà succedere? Ricordiamo che tutto si ferma fino al 3 aprile almeno in Lombardia. «Domani (oggi, ndr) avremo un C.d.A straordinario della Lega ma è difficile fare ipotesi visto la situazione che stiamo vivendo soprattutto in Lombardia. Non mi sento di fare previsioni se non auspicare che la situazione migliori. È molto più importante pensare alla salute delle giocataci e salvaguardarla come abbiamo fatto non giocando».
Ricordiamo che sono all’orizzonte i play off e che ci sono ancora da disputare alcuni turni di campionato. Vedremo quali sono le decisioni che prenderà la Lega. Sulla stessa lunghezza d’onda di quanto ha detto il presidente Boselli Botturi il commento del presidente di Busto Pirola. «Ringrazio la disponibilità delle mie giocataci in questa situazione di ansia e preoccupazione. Che è più forte della capacità di concentrarci sul nostro lavoro. Diciamo stop con senso di responsabilità».