Di Redazione
Lo stop a Cuneo in tre set nella nona giornata di ritorno ha fatto scivolare la GoldenPlast Civitanova a cinque lunghezze di distanza dalla vetta, occupata da Porto Viro, ma i biancazzurri sono ancora secondi in attesa che Cisano Bergamasco, in ritardo di una lunghezza, disputi o vinca a tavolino la partita saltata ieri per l’assenza annunciata del sestetto di Bolzano. Gli uomini di Gianni Rosichini, a quota 37, hanno un tesoretto di cinque punti di vantaggio sul quinto posto, occupato dalla HRK Motta di Livenza (32 punti).
Chiamato ad affrontare nel mese di marzo le ultime tre gare della regular season contro tre squadre rappresentative di territori inseriti nella zona rossa per l’emergenza Coronavirus, ovvero Brugherio, Fano e Cisano Bergamasco, il team biancazzurro attende il responso delle riunioni dei vertici istituzionali sportivi fissate nel pomeriggio per sapere se il calendario sarà modificato o verranno prese decisioni drastiche.
Intanto lo schiacciatore Paolo Cappio, tra i protagonisti a Cuneo come cambio Under con Stefano Ferri, ha offerto buoni spunti, ma il numero 4 dei marchigiani ammette la superiorità dei piemontesi nell’arco della gara: “Ci è mancata la nostra punta di diamante Di Silvestre – spiega -, ma non dev’essere un alibi. Pur avendo retto bene l’urto in ricezione siamo venuti a mancare in tutti gli altri fondamentali. Avevamo gli spunti per trovare le giuste motivazioni, eppure gli avversari si sono dimostrati più affamati e grintosi. Avremmo dovuto fornire un contributo migliore tecnico e mentale. Attendiamo le decisioni dei vertici sportivi. Quando sarà possibile giocare in sicurezza daremo tutto nelle ultime tre gare”.
(fonte: Comunicato stampa)
