Di Redazione
«Sono sconvolta, ma dobbiamo farcela. Bisogna restare a casa il più possibile: cari giovani, facciamo un piccolo sacrificio per qualche settimana ed evitiamo aperitivi e zone affollate». Veronica Angeloni lancia l’appello. Lei, capitano della Bartoccini Perugia della massima serie femminile di pallavolo, si rivolge soprattutto ai ragazzi, affinché capiscano che «stiamo vivendo una situazione brutta in tutto il Paese, che porterà conseguenze anche a livello economico per molto tempo».
La schiacciatrice di Massa, insieme alla squadra, domenica doveva giocare a Scandicci ma la Lega Pallavolo ha sospeso la partita poche ore prima dell’inizio del match, a causa dell’emergenza-Coronavirus. «Siamo partite per Scandicci e fino a domenica eravamo tutto sommato tranquille, anche perché non stavamo andando in una delle zone rosse – spiega Veronica Angeloni intervistata da “La Nazione Umbria” -, poi osservando la continua evoluzione della situazione qualche preoccupazione l’abbiamo avuta, specialmente per la mole di notizie contraddittorie che stavano emergendo. Ma sono convinta che a Scandicci avremmo potuto giocare, dopo tutto eravamo già lì e avevamo fatto l’allenamento della mattina dormendo una notte in albergo, quindi già che c’eravamo si poteva giocare. La decisione andava presa prima che le squadre si mettessero in moto per le trasferte, perché poi scelte come questa condizionano i bilanci delle società che già fanno molti sforzi. Al momento ci troviamo con un’altra partita da recuperare e non sappiamo quale sarà l’evoluzione dei fatti, come ad esempio se rigiocheremo e quando».
La squadra è rientrata a Perugia evitando di fermarsi all’autogrill e ieri non si è allenata. Veronica ne ha approfittato per fare la spesa: «Ho portato con me i guanti e sono rientrata subito a casa – sottolinea il capitano della Bartoccini Fortinfissi Perugia -. Questa sensazione non ci piace, ovviamente la cosa che attualmente preoccupa di più non è quella sportiva ma quella relativa ai comportamenti che stanno avendo le persone che senza rispettare le direttive emanate per la nostra sicurezza hanno affollato stazioni o magari sono andate in giro a eventi mondani. Per esempio Massa, che è la mia città, è quasi diventata zona rossa, perché c’è stato un forte afflusso di gente proveniente dal Nord. Inoltre Forte dei Marmi in questi giorni sembrava agosto».
La stella del volley lancia così un appello: «Mi auguro che tutti, soprattutto i più giovani, avranno una maggior coscienza per limitare il contagio».