Di Paola Lopez Marchetti
Definite nella notte tra giovedì e venerdì le quattro semifinaliste della Liga Argentina, e sono le quattro favorite della vigilia: il Bolivar Voley, che batte il Monteros per 3-0, i Gigantes del Sur, che ripetono il 3-0 contro l’Obras di San Juan, l’UPCN, vittorioso per 3-1 sul River, e il Ciudad Voley, che supera per 3-0 l’Ateneo.
I primi in classifica della fase regolare, “las Aguilas” del Bolivar, vincono con facilità il secondo incontro dei quarti di finale per 3-0 contro il Monteros, con parziali di 25-18, 25-22, 25-17. La partita, disputata nel mitico Republica de Venezuela di Bolivar, si è giocata senza pubblico: decisione presa quasi all’ultimo momento, dopo il decreto presidenziale che dispone la chiusura delle porte per tutti gli eventi sportivi a causa dell’emergenza coronavirus.
È stato un incontro speciale perché alla vigilia si è diffusa la notizia della partenza di Javier Weber, storico tecnico del Bolivar, verso terre brasiliane, precisamente al Tabauté. Nonostante ciò, i padroni di casa hanno travolto in un’ora di gioco il Monteros, trascinati da un incontenibile Agustin Loser con 15 punti, 2 ace, 4 muri e 82% in attacco. L’incrocio in semifinale sarà contro i rivali di sempre dell’UPCN.
Il Dino, i Gigantes del Sur, batte ancora per 3-0 l’Obras de San Juan con parziali di 25-19, 25-12, 25-23. È stata ancora una gran partita di Bruno Lima con 16 punti e 54% in attacco. I Gigantes, che erano stati eliminati l’anno scorso dall’UPCN, tornano in semifinale con un gruppo di giovani che per mesi hanno avuto problemi di stipendio, ma non si sono mai arresi; fortunatamente, dopo molte proteste sui social, oggi i giocatori hanno ricevuto gli arretrati. Questo incontro era stato il primo a essere annunciato a porte chiuse, per ordine della provincia di Neuquèn, ma poi è stato seguito da tutti gli altri. Il rivale del Dino in semifinale sarà il Ciudad Voley.
La squadra di Buenos Aires trionfa contro l’Ateneo per 3-0, con parziali di 25-16, 25-16, 25-17 in un’ora di gioco. Nonostante l’assenza del pubblico, la partita è tutta a favore dei padroni di casa con Darraidu (ex nazionale argentino) come bomber con 17 punti, 3 ace e 65% in attacco. A fine partita, si danno ancora la mano gli allenatori di entrambi le squadre: Hernan Ferraro del Ciudad e Marcelo Silva, Ateneo. I due sono attualmente allenatore e assistente de “Las Panteras”, la nazionale di pallavolo femminile argentina, qualificata per le Olimpiadi.
Infine, l’UPCN vince sul River a San Juan per 3-1, nell’incontro più equilibrato di questa serie, con parziali di 27-25, 23-25, 25-20, 25-21. Il River parte meglio, ma l’esperienza dell’UPCN in questa fase è fondamentale per ottenere la vittoria in casa. E anche in questa partita è Nikolay Uchikov con 20 punti il miglior in campo. L’ora della verità è arrivata per la squadra di San Juan, il Gremio, che dovrà incontrare il favoritissimo Bolivar.
Sul campionato però incombe lo spettro della possibile sospensione. Ad oggi, la Federazione di Pallavolo Argentina ha sospeso a tempo indeterminato la Liga femminile, il Torneo Argentino (metropolitano) e i tornei autorizzati dalla stessa federazione. Al momento l’ACLAV (Asociacion de Voley Argentina), organizzatrice della Liga Argentina non ha fatto dichiarazioni: dal 19 marzo potrebbero dunque iniziare le semifinali, ma sempre a porte chiuse.
QUARTI DI FINALE
Gara 2
Gigantes del Sur-Obras 3-0 (25-19, 25-12, 25-23)
Bolivar-Monteros 3-0 (25-18, 25-22, 25-17)
Ciudad-Ateneo 3-0 (25-16, 25-16, 25-17)
UPCN-River 3-1 (27-25, 23-25, 25-20, 25-21)