Di Redazione
“Lo so che è durissima, ma dobbiamo stare a casa”.
L’appello, rilasciato al Messaggero Lazio Nors arriva da coach Paolo Tofoli: anche per il tecnico del Tuscania volley sono giorni di stop forzato. Niente gare, niente allenamenti, il volley come tutti gli altri sport è fermo causa coronavirus.
«Siamo tutti a casa – dice l’allenatore del Maury’s ComCavi – sia io che i giocatori, e per almeno altri 10 giorni sarà così, perché prima di tutto viene la salute. I ragazzi si stanno tenendo in forma come possono anche se è molto difficile farlo, possiamo solo attendere e fare come fanno tutti gli italiani. Restare in casa per sconfiggere questo brutto virus».
“Dopo il 25 marzo – riprende Tofoli – ci sarà una nuova riunione di lega: si sta lavorando per cercare il modo più congeniale per concludere questa annata che ormai, a mio avviso è falsata. Credo che la cosa migliore da fare, corona virus permettendo, sia quella di allestire un mini torneo a maggio, massimo i primi di giugno, che assegni i titoli e le retrocessioni, in modo da consegnare agli annali anche i campionati 2019-2020″.
E c’è un po’ di rammarico, perché il Maury’s ComCavi stava navigando al secondo posto nel campionato di serie A3: “Anche grazie all’ultima vittoria con Palmi siamo riusciti a mantenere la seconda posizione – analizza il tecnico- quella più giusta per noi. Anche perché davanti c’è una Grottazzolina che si è confermata squadra di altra categoria.
Noi abbiamo fatto sin qui un buon campionato, rimane l’amaro in bocca perché ci sarebbe piaciuto chiudere con i play-off che hanno sempre un sapore particolare”.