Filippo Lanza e il campionato: "Troppo difficile risistemare le cose che erano state programmate faticosamente"

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Di Redazione

Lo stop fino al 3 aprile per quanto riguarda la pallavolo. Questo è quanto stabilito dal Coni condiviso dalle Leghe e dalla Federazione Italiana. Ma più passano i giorni e più la situazione Coronavirus peggiora con l’aumento dei contagiati in tutta Italia ma anche nel resto del Mondo. Difficile, dunque, vedere la luce in fondo al tunnel sull’eventuale ripresa del campionato. E a pensarla così è anche lo schiacciatore della Sir Safety Conad Perugia, Filippo Lanza, intervistato da “La Nazione Umbria”. 

«Restiamo a casa ma non c’è modo di avere speranze, ogni giorno che passa le cose peggiorano. Questo mese servirà per capire se ad aprile ci si potrà muovere in maniera diversa da quella attuale. Siamo in attesa di capire che evoluzione avrà la pandemia e se il campionato può continuare. Io sinceramente ho i miei dubbi, è troppo difficile risistemare le cose che erano state programmate faticosamente. La quarantena può dare una grande mano, se tutti rispettano le regole come in Cina le cose saranno gradualmente risolte. Dobbiamo vivere questo momento in isolamento. Io non torno a casa da dicembre, in realtà non vedo la famiglia da tanto, la situazione nella zona di Verona è ad uno stadio più avanzato, le regole ed i blocchi sono stati più rigidi da molto tempo prima che uscisse il decreto del 10 marzo. Condivido la scelta di aver bloccato tutti i campionati, l’emergenza è mondiale e per fermare il contagio c’è bisogno di decisioni forti. Si sta facendo il massimo con tante raccolte fondi per aiutare le organizzazioni più bisognose e questo è importante».

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