Di Redazione
La pandemia di coronavirus si allarga sempre più velocemente in tutta l’Europa e anche la CEV deve adeguarsi. Dopo aver sospeso l’attività fino al 3 aprile, oggi la Confederazione europea ha annunciato che tutte le competizioni internazionali programmate tra aprile e maggio sono rinviate a data da destinarsi.
La decisione riguarda le Coppe europee (con la sola eccezione della semifinale di CEV maschile tra Lokomotiv Novosibirsk e Zenit San Pietroburgo), le qualificazioni agli Europei giovanili di tutte le categorie (Under 17 e 19 femminile, Under 18 e 20 maschile), la Continental Cup di Beach Volley e l’edizione 2020 della Golden League e della Silver League, i tornei continentali che raggruppano le nazionali non qualificate alla VNL. Cancellati tutti gli eventi di Snow Volley previsti in calendario.
L’annuncio della CEV pone di fatto fine alla stagione internazionale: un piccolo spiraglio resta solo per le Coppe, che potrebbero eventualmente concludersi in giugno con formule differenti da quelle previste. Al tempo stesso, però, lo stop a livello europeo lascerebbe spazio alla conclusione dei campionati nazionali nei mesi di maggio e giugno, se si riuscisse a riprendere l’attività in tempo utile.
“È stata una decisione difficile e dolorosa – spiega il presidente CEV Aleksandar Boricic – che abbiamo preso pensando prima di tutto alla salute e alla sicurezza dei nostri giocatori, arbitri, dirigenti e tifosi. Considerando la situazione in Europa, dovevamo prendere questa decisione ora, per permettere a tutti di pianificare un calendario ragionevole. Continueremo a monitorare gli sviluppi e a lavorare per trovare soluzioni in relazione all’andamento della crisi“.
La CEV continuerà a lavorare in smart working a pieno organico, nonostante le misure prese dagli uffici in Lussemburgo e Serbia per garantire la sicurezza.
(fonte: Cev.eu)