Di Redazione
Era venuto in Italia per viversi la bella esperienza di giocare a volley in una squadra di serie A3. Fino a quando non è arrivato il coronavirus si stava godendo un momento magico. Ora è rinchiuso a casa da solo.
Atvars Ozolins è uno schiacciatore lettone di 22 anni. Viene dal campionato estone dove ha dimostrato grandi doti atletiche dall’alto del suoi quasi due metri di altezza. Questa estate è sbarcato a Fano con tanti sogni nel cassetto. In tutti questi mesi è stato il leader della Gibam che sta lottando per conquistare un posto nei playoff. Giunto nel nostro Paese con speranze e motivazioni. E tanto entusiasmo.
«Resto a casa ogni giorno, ma continuo ad allenarmi e cerco di mantenermi in forma – racconta il ragazzo del ’98 a Il Resto del Carlino Pesaro -. La situazione è molto difficile per tutti. Vedo molti campionati sospendere o annullare le stagioni. Sono solo un giocatore di pallavolo e sto aspettando cosa dirà la Lega».
Ozolins continua: «Se la stagione è finita, okey. Ma se la stagione ricomincia, sarò pronto a giocare. Ora consiglio a tutti di rimanere a casa il più a lungo possibile, perché non è uno scherzo».
La società del presidente di Giacomo lannelli sta attendendo le direttive del Governo. Tutti sperano che i campionati riprendano e così anche quello dove sta giocando la formazione allenata da Pascucci. Quando tutto si è bloccato la Gibam viaggiava a metà classifica a un soffio dalla zona playoff. Un buon risultato considerato che il club fanese è al primo anno in serie A.
«Mi dispiace stare lontano da tutti, dalla mia famiglia, dai miei compagni, ma ora bisogna avere pazienza. Fortuna che c’è internet che ci permette di restare in contatto».
