Di Redazione
Sara Angelini, reduce dalla sua prima stagione in Sardegna alla Volley Hermaea Olbia, intervistata da “Desenzano Sport Live”, ha parlato del campionato 2019/2020 interrotto dal Covid-19.
La pallavolista classe 1989 desenzanese d’adozione, prima dell’interruzione stava vivendo il miglior campionato della sua carriera: “Sono riuscita ad esprimere il mio miglior gioco e a rientrare nella top 10 dei giocatori nel mio ruolo del campionato. Se oggi mi volto per rivedere quanto fatto, posso dire solo che è stata una stagione da incorniciare, sia a livello di squadra che personale”.
La squadra sarda, prima dello stop forzato, era riuscita ad ottenere la qualificazione alla poule promozione:
“Siamo partite in sordina” ha commentato Sara “e da ultime in classifica abbiamo inanellato una vittoria dietro l’altra sino al traguardo ben prefissato da coach Emiliano Giandomenico. La squadra era stata costruita per questo, semplicemente dovevamo riuscire a palesarlo. Giandomenico ha preso in mano le redini ed ogni giorno non ci ha mai fatto perdere il focus dall’obbiettivo, facendoci vivere ogni partita esattamente come una finale”.
Ora, con la stagione finita a metà a causa del Covid-19, Sara sta già pensando al futuro, con la speranza di rimanere in Sardegna: “Mi sono innamorata della Sardegna e non vi nascondo affatto la volontà di tornare ad indossare ancora la divisa con i quattro mori”.