Di Redazione
Finisce con la vittoria dei russi al tie break la sfida tra Cucine Lube Civitanova e Zenit Kazan nella terza e ultima gara del girone della prima fase del Mondiale per Club.
A Betim sconfitta ininfluente per i biancorossi, già certi del primo posto dopo la vittoria del primo set, che subiscono la rimonta dal 2-0 in una partita dai due volti. Rychicki, unico dei cucinieri rimasto in campo per tutta la gara, è il top scorer biancorosso con 14 punti.
Ora per Juantorena e compagni ci sarà l’appuntamento con la Semifinale: sabato alle ore 21.00 italiane (Diretta Sky Sport) i campioni d’Italia e d’Europa scendono in campo per giocarsi l’accesso alla Semifinale.
L’avversario della Cucine Lube Civitanova sarà la quarta classificata nel girone, ossia l’ Al-Rayyan, battuto in tre set dal Sada.
La partita
Fefè De Giorgi riparte ancora da Bruno-Rychlicki, Simon-Bieniek, Juantorena-Leal, Balaso libero. Per Verbov in campo Butko-Sokolov, Volvich-Kononov, Mikhaylov-Ngapeth, Golubev libero.
Primo break di marca Cucine Lube con il servizio di Bieniek che picchia dura sulla ricezione russa (3-6) mentre Rychlicki da posto quattro e a muro scava il +5 (5-10). I biancorossi dominano anche dei nove metri con Leal che si scatena con tre ace consecutivi (8-16): la sua serie prosegue per altri 5 servizi, Juantorena concretizza in contrattacco e i biancorossi volano sull’8-21. Kazan è alle corde e il set che già regala il primo posto nel girone alla Cucine Lube finisce 12-25. Quattro ace e 75% in attacco per i campioni d’Europa.
De Giorgi cambia praticamente tutta la squadra nel secondo set: in campo D’Hulst-Rychlicki (Ghafour è fermo per un problema alla schiena), Diamantini-Anzani al centro, Kovar-Massari in banda, Marchisio libero. La Cucine Lube parte bene con Massari (3-6) e Kovar (5-9) in attacco ma il Kazan reagisce grazie al turno al servizio di Ngapeth che ribalta la situazione (12-10). Il francese con due errori però rilancia in biancorossi (15-17 e 16-19: i cucinieri tengono il break (20-23) e chiudono 23-25 sfruttando i 13 errori punto dei russi.
Il Kazan prova a reagire nel terzo set guidato da Ngapeth (7-5 e 12-8), Volvich fa buona guarda a muro (14-8) e la Cucine Lube Civitanova fatica in attacco rispetto ai set precedenti, con i russi meno fallosi in ogni fondamentale. I biancorossi non si ritrovano e il Kazan allarga nettamente il break fino al 25-12 finale crescendo anche in attacco (70%) e al servizio. Ngapeth 100% in attacco.
La Cucine Lube Civitanova regge meglio l’impatto con la voglia di rimonta del Kazan nel quarto set: Anzani si fa sentire a muro e in attacco (6-5), Kovar aggancia due volte (8-8) e (15-15) e i campioni d’Italia restano attaccati al parziale fino al 20-20. Poi Sokolov e Ngapeth prendono le redini del gioco e trascinano la sfida al tie-break (25-20).
Il Kazan trova il primo strappo nel tie break con Sokolov (5-3), Anzani è ancora attento a muro (5-5): l’equilibrio è spezzato da un’invasione di D’Hulst su palla a filo rete (9-7), lo Zenit non molla la presa e chiude 15-10 con break di 3-0 nel finale.
Il tabellino
ZENIT KAZAN: Sokolov 19, Voronkov 2, Surmachevskiy 2, Volvich 5, Alekno, Likhosherstov n.e., Ngapeth 15, Kononov, Krotkov (L), Butko 3, Samoylenko 7, Zemchenok 1, Golubev (L), Mikhaylov 17. All. Verbov.
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Anzani 7, Kovar 7, D’Hulst 1, Marchisio (L), Juantorena 6, Massari 7, Leal 4, Ghafour n.e., Rychlicki 14, Diamantini 6, Simon 2, Bruno, Bienek 2, Balaso (L). All.: De Giorgi.
ARBITRI: Stahl (USA), Vera (PER)
PARZIALI: 12-25 (27’), 23-25 (33’), 25-12 (23’), 25-20 (29’), 15-10 (19’).
NOTE: Kazan battute sbagliate 25, ace 3, muri vincenti 10, ricezione 42% (23% perfette), attacco 50%. Cucine Lube battute sbagliate 14, ace 5, muri vincenti 8, ricezione 47% (16% perfette), attacco 44%.
(Fonte: comunicato stampa)