Alessia Orro: "Il segreto della UYBA? Lavoro, lavoro e ancora lavoro"

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Di A.G.

L’ennesima vittoria di questa stagione ha un sapore dolcissimo per la Unet E-Work Busto Arsizio, che con il 3-0 su Casalmaggiore consolida ulteriormente il secondo posto in classifica. Un successo non facile, soprattutto per la reazione ospite nel finale di gara: “Loro hanno fatto di tutto per evitare che finisse così – spiega Alessia Orroe nel terzo set sono entrate in campo con uno spirito diverso“.

Il cambio dell’opposto le ha aiutate – continua la palleggiatrice della UYBA – perché con il nuovo assetto sbagliavano meno e ci hanno messo in difficoltà. Siamo state brave noi a rimanere unite, crederci fino alla fine e rischiare quando c’era da rischiare. Siamo felicissime, perché il lavoro che facciamo in palestra sta pagando“.

Il segreto di questa Busto Arsizio? Orro non ha dubbi: “Lavorare, lavorare e ancora lavorare. Siamo un bel gruppo e la cosa molto positiva è che sono cambiate solo poche componenti della squadra che si era già formata negli scorsi anni: questo ci dà una spinta in più, ma la cosa fondamentale è il lavoro“.

Adesso le farfalle dovranno preparare la sfida con la Saugella Monza, altra squadra che sta attraversando un grande momento di forma: “Noi ormai vogliamo vincerle tutte – sorride Alessia – contro Monza sappiamo che sarà una partita molto ostica, ma andremo lì con la voglia di dimostrare il nostro valore“.

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Luna Cicola lascia la pallavolo a 21 anni: “La passione si è completamente cancellata”

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È con un lungo post sui social che il libero, ex Roma e Bergamo, Luna Cicola, annuncia il suo ritiro dalla pallavolo giocata. La giocatrice classe 2004 ha deciso di appendere le ginocchiere al chiodo dopo solo quattro stagioni nella massima Serie (tre nella città orobica e una nella Capitale) e una Challenge Cup conquistata.

Questo è l'inizio del saluto che Cicola ha affidato al profilo Instagram: "La me di qualche anno fa non si sarebbe mai sognata di fare un post del genere, ma sento di essere arrivata al momento dei saluti. È stata una passione nata con il tempo, quasi forzata, ma con nessun rimpianto di aver cominciato. Nasce a 11 anni, dopo numerosi sport, avevo capito che quella volevo fosse la mia strada. Ho cominciato come palleggiatrice e dopo, nonostante numerosi tentativi di persuasione a fare il libero, iniziai a fare la banda".

"Ero determinata a sconfiggere quei pregiudizi che mi etichettavano: 'sei troppo bassa, non andrai da nessuna parte' oppure 'sei solamente una raccomandata'. Comunque, mi sono tolta molte soddisfazioni: due trofei delle regioni e andare alle finali nazionali 2 volte con due squadre mai arrivate prima. Sono grata di aver sentito determinate cose perché quest’ultime hanno soltanto alimentato la mia “fame” di raggiungere l’OBIETTIVO: la serie A. Dopo anni di sforzi, sudore e tenacia, arriva la chiamata: Bergamo.
Primo anno bellissimo: arriva l’esordio, comincio a vedere un futuro davanti a me. Ma poi…"

Il libero ha poi spiegato, senza entrare nei dettagli, il motivo di questa scelta: la passione è diminuita negli anni, fino ad annullarsi completamente nell'ultima stagione in cui ha difeso i colori giallorossi. "Non raconterò quello che ho passato ma spero soltanto che non capiti a nessuno. Negli anni a seguire la passione si è affievolita, sempre di più fino a quando quest’anno, a Roma, si è completamente cancellata. Va bene così… io credo molto nel destino, e vorrà dire che nel mio futuro c’è altro che ancora non vedo e che devo ancora scrivere. Non rinnego niente anzi, la persona che sono ora si è creata grazie a tutte le esperienze e le difficoltà. - Luna ha così concluso - Addio mi sembra abbastanza melodrammatico, quindi dirò: Ciao Pallavolo❤️‍🩹".

 
 
 
 
 
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