Di Redazione
Continua il campionato di alti e bassi della Kemas Lamipel, tanto incisiva e competitiva in casa quanto discontinua e a volte sfortunata in trasferta. Al PalaAgnelli di Bergamo finisce 3-0 in favore dei padroni di casa al termine di una gara che ha avuto la sua chiave di volta nel primo set, con i “Lupi” incapaci di chiudere ben 8 palle set e subito puniti alla prima occasione dai lombardi. La squadra conciaria ha comunque tentato il tutto per tutto nei parziali successivi, ma Bergamo ha avuto buon gioco chiudendo con il punteggio più netto. L’avvio di gara è equilibrato, con l’Olimpia che scappa via per prima nel punteggio (8-5) ma viene subito recuperata e superata da Colli e compagni, bravi ad andare avanti per 14-16.
Il cambio palla in casa Kemas Lamipel funziona a meraviglia e i “Lupi”, arrivano per primi alla palla set (23-24): nonostante qualche sofferenza però i padroni di casa non mollano la presa e, grazie anche a qualche errore di troppo al servizio dei biancorossi, annullano tutte le 8 palle set a favore dei conciari. Un turno in battuta dell’ex Wagner spariglia le carte e alla prima occasione utile Bergamo si impone 33-31 sfruttando due attacchi out dei santacrocesi. Nel secondo set l’Olimpia guadagna sicurezza e, grazie ad un ottimo Tiozzo, conduce senza affanni tutto il parziale (8-6, 16-13). La Kemas Lamipel però non molla e grazie ad alcune pregevoli difese accorcia e ha anche il contrattacco dell’eventuale 21-21, ma non riesce a pervenire al pareggio. Bergamo vola sul 22-20 e va a chiudere in scioltezza per 25-22. Nel terzo e decisivo set la Kemas Lamipel prova il tutto per tutto sfruttando anche gli ingressi di Marra per Bargi e di Mazzon per Krauchuk: i conciari vanno avanti di un paio di lunghezze (9-11), ma poi Bergamo ribalta il tutto e scappa via (16-12) senza più dare possibilità ad Acquarone e compagni di riaprire set e partita: finisce quindi 25-21 e 3-0 per gli orobici che adesso tallonano in classifica i “Lupi” ad una sola lunghezza di distacco. Per la Kemas Lamipel ancora una trasferta senza punti dopo quelle di Siena e Brescia: campi tutti assolutamente difficili, ma in questo equilibratissimo campionato occorre giocare sempre al massimo per cercare di fare punti con chiunque. Adesso si torna al PalaParenti dove domenica alle 18 arriva la capolista Ortona, serviranno dei “Lupi” affamati di punti e di vittoria.
Colli: “In trasferta non riusciamo ad esprimere il nostro gioco a differenza delle partite in casa avute fino ad oggi. Purtroppo non è facile individuare il problema, credo sia più che altro una questione psicologica. Nelle partite in casa fino adesso siamo entrati in campo fiduciosi dei nostri mezzi e grintosi mentre fuori casa spesso ci capita di essere un po’ spaesati e senza punti di riferimento. È una questione che dobbiamo risolvere al più presto se vogliamo continuare a fare un campionato da protagonisti. Mancano 3 gare al termine del girone di andata e sono tutte e tre squadre molto ben strutturate e molto forti. In questo momento credo che sia giusto studiare le squadre avversarie, sicuramente è una parte importantissima della quale non possiamo fare a meno, ma il maggior ostacolo molto probabilmente siamo noi stessi. Dobbiamo ricercare quella continuità nelle prestazioni sia in casa che fuori ed allenarci ancora meglio con più concentrazione per cercare la fiducia in tutti i fondamentali e per entrare in campo convinti di chi siamo e di cosa sappiamo fare”.
Olimpia Bergamo: Garnica 3, Wagner 17, Erati 6, Cargioli 7, Tiozzo 18, Della Lunga 9, Fusco (libero), Zonta, Gritti, Preti, Saturnino (libero) n.e, Alborghetti n.e, Signorelli n.e, Battaglia n.e. All. Spanakis
Kemas Lamipel Santa Croce: Acquarone 2, Padura Diaz 14, Bargi 3, Larizza 7, Krauchuk 8, Colli 8, Catania (libero), Marra 2, Mazzon 3, Di Marco, Mannucci n.e, Prosperi n.e, Andreini (libero) n.e. All. Pagliai/Cezar Douglas
(Fonte: comunicato stampa)