Di Redazione
Due punti importantissimi quelli conquistati da una SIECO in piena emergenza, per giunta in casa di una delle squadre più forti del campionato e che mai in questa stagione aveva perso davanti al proprio pubblico. Sieco che, oltre ai Lupi di Santa Croce, deve gareggiare anche contro la sfiga più nera quando anche Carelli, sul finire del quarto e per tutto quinto il ha dovuto dare forfait. Al suo posto Astarita, entrato in una gara delicatissima fuori dal suo ruolo abituale. Comincia a farsi sentire quindi l’assenza di Marks per la SIECO che deve affrontare priva della sua “punta di diamante” un Santa Croce formato da buonissime individualità. Una su tutte Padura Diaz, infortunatosi poi sul finire del quinto ed ultimo set quando aveva messo a terra 22 palle su un totale di 41 volte che è stato chiamato in causa dal palleggiatore Acquarone. Quando al suo posto entra Mazzon, i Lupi sono monchi di un preziosissimo terminale. Neanche un punto per Mazzon che di tre attacchi non ne azzecca uno. Deve pensarci quindi Krauchuk ma quest’ultimo diventa facile preda della fase muro/difesa degli ortonesi, che sanno dove il regista santacrocese andrà a parare. Ed è proprio grazie ad un errore dello schiacciatore brasiliano che la SIECO conquista la gara. Krauchuk pesta la linea attaccando dalla seconda linea e non può salvarlo neanche in video-check. Si chiude così una gara infinita, durata due ore e mezza tonde tonde. Nel frattempo l’altra capolista Calci è costretta ad una brusca frenata in quel di Castellana Grotte dove la BCC si impone per tre set a zero. Siena e Brescia conseguono vittorie da tre punti ma non basta, la SIECO è di nuovo solitaria capolista, sebbene la classifica rimanga quanto mai corta e incerta.
Parte fortissimo la SIECO e forse si illude di poter viaggiare sul velluto. Gira tutto bene ai ragazzi di Nunzio Lanci, attenti a muro e in fase di ricostruzione con il solito Pedron ispirato come sempre a gestire il gioco equamente tra le sue bocche da fuoco che funzionano alla grande. C’era da aspettarsi una reazione dei locali nel set successivo e infatti è proprio così. Lupi che tornano in campo con una grinta che era mancata nel primo parziale. La Sieco, commette qualche errore di troppo in fase di servizio, cala il muro e con un Santa Croce così attento, alla lunga il divario cresce via via che il set si sviluppa. L’Impavida però non demorde e riesce a recuperare agli avversari ben cinque punti. Il set termina in favore degli ospiti ma tra le proteste dei Lupi per un fallo di invasione non ravvisato dagli arbitri a favore degli ortonesi. Padroni di casa che si legano al dito l’episodio, il pubblico si lamenta, anche il cronista si lamenta, ma c’è tuttavia da considerare che i ragazzi della Kemas avrebbero potuto gestire meglio l’ampio vantaggio scavato con tanto merito. Con un pizzico di concentrazione in più sarebbero riusciti a far proprio il parziale, ma buon per la SIECO. Bravi i ragazzi di Nunzio Lanci che ci hanno creduto fino in fondo e, dando il mille percento, sono riusciti nell’impresa di piazzare un parziale di 5 punti a zero che è valso il primo punto messo in palio dalla gara. Terzo set che comincia alla grande per i padroni di casa, scesi in campo pronti a fare degli abruzzesi un sol boccone e, come nel parziale precedente, prendono subito il largo. Ortona che invece torna a farsi sotto illudendo tutti di poter mettere in atto il secondo colpo di scena consecutivo. Gli impavidi recuperano fino al 24-24 ma poi cedono ai padroni di casa.
Senza storie il quarto set. Si sperava in una squadra più grintosa ed in effetti il mood del parziale sembrerebbe essere quello di un set equilibrato ed incerto, ma solo per i primissimi punti. Santa Croce cambia marcia e stacca di netto gli avversari giocando quello che è di fatto il periodo migliore per i padroni di casa. La Sieco fa fatica e quando il divario tra le due squadre si fa davvero pesante Nunzio Lanci, che pensa già al tie-break, richiama in panchina Carelli (qualche problemuccio fisico per lui) e Bertoli per concedere loro un po’ di riposo. Il quinto set di questo incontro interminabile parte in maniera equilibrata e quando la Kemas riesce a staccare di un paio di punti la Sieco, i ragazzi di Coach Lanci con un colpo di reni tornano subito sotto a far sentire la pressione ai padroni di casa. L’episodio chiave è l’infortunio di Padura Diaz che cade male da un attacco e prende una storta che gli impedisce di proseguire. Adesso anche i Lupi, come la SIECO devono fare a meno della loro punta di diamante. La differenza si fa sentire, la Sieco prende coraggio e risponde colpo su colpo alle bordate di Krauchuk spremuto come un limone da Acquarone. Alla fine anche il tie-break straborda nei vantaggi che alla fine sorrideranno all’Ortona che vince ancora una delle sfide che alla vigilia erano definite quali “impossibili”.
Prossimo appuntamento domenica 22 dicembre alle ore 18.00. Stesso palasport ma differente squadra. La Sieco incontrerà il fortissimo Calci e poi, a Santo Stefano se la vedrà in casa con Lagonegro, oggi ferma a causa dei danni riportati al proprio palasport da una violenta tromba d’aria nella giornata di venerdì.
Nunzio Lanci elogia i suoi ragazzi: «È stata una partita in cui i ragazzi hanno dimostrato tutto il loro orgoglio. In questa gara hanno dato tutti il massimo, giocando davvero col cuore e alla fine abbiamo sovvertito anche questa sera i pronostici. Bravissimi tutti dal primo all’ultimo. Adesso dobbiamo serrare i ranghi e pensare alla prossima difficilissima gara contro il Calci».
Francesco Astarita: «Sono contento di questa vittoria. Prima di noi nessuno era riuscito vincere contro Santa Croce e già fare qui sarebbe stato positivo, ma uscire con una vittoria è senza dubbio più soddisfacente. Buona la reazione nel quinto set. Abbiamo dato tutto. Il mio ruolo non è quello dell’opposto ma per me è fondamentale mettermi a disposizione del mister e dei miei compagni di squadra. Peccato per il clima che nel finale si è scaldato un po’ ma va bene così».
Kemas Lampiel Santa Croce – Sieco Service Impavida Ortona 2-3 (13-25, 24-26, 26-24, 25-14, 14-16)
Sieco Service Impavida Ortona: Simoni n.e., Pesare (L), Bertoli 16, Sesto 6, Ottaviani 20, Pedron 6, Toscani (L), Del Frà, Salsi 1, Carelli 6, Astarita 5, Menicali 11. Allenatore: Nunzio Lanci. Vice Allenatore: Mariano Costa.
Kemas Lampiel Santa Croce: Krauchuk 19, Bargi 4, Mannucci n.e, Andreini (L), Padura Diaz 22, Di Marco N.e., Acquarone 2, Larizza 9, Catania (L), Lavagna n.e, Turri Prosperi n.e, Marra n.e, Colli 11 Mazzon. Allenatore Alessandro Pagliai. Vice Allenatore Cezar Douglas