Di Paolo Cozzi
In un dodicesimo turno di Superlega che vede una lotta sempre più serrata per un posto fra le prime otto, con Padova che arriva da un periodo complicato di risultati e di gioco che si giocherà il tutto per tutto nella trasferta di Monza, spiccano la vittoria di Vibo proprio contro i monzesi, che regala due punti d’oro nella corsa salvezza e l’ennesimo tie break di Piacenza, che vince e lotta, ma vede allontanarsi il gruppone e sente il fiato sul collo delle squadre dietro.
Ma il big match di giornata è quello andato in scena a Perugia, dove la squadra di Heynen mette in risalto un Leon semplicemente straripante per abbattere una Modena decisamente bruttina e molto fallosa. Il cubano mette a segno anche sei ace, e c’è il dubbio che su un giocatore come lui quando è in giornata Modena potrebbe provare la ricezione a 4 in almeno tre rotazioni per provare ad arginare le bordate caraibiche. Questa soluzione non è mai molto amata dagli allenatori di serie A perché aumenta le zone di conflitto, ma contro missili continui a 120/130 km/H diventa più importante coprire campo e metri quadri, e poi Zaytsev (così come potrebbe fare Rychlicki con Civitanova) è comunque un buon ricevitore.
Ma veniamo alle pagelle del match.
SIR SAFETY CONAD PERUGIA
Leon voto 9,5. Una delle sue migliori partite in Italia, se non la migliore: lucido, spietato, potente, alterna diagonali strette a mine sulle mani del muro modenese che rimbalzano ovunque… Poco falloso, soffre in ricezione, ma il dato passa del tutto in secondo piano. Mezzo voto in meno perché a muro è ancora troppo “sbandieratore”. STRARIPANTE
Lanza voto 8,5. La banda veronese prende fiducia colpo dopo colpo: molto preciso in attacco e molto utile in seconda linea, dove riceve tanto e si fa trovare reattivo anche in difesa. Molto bene a muro, è in battuta che coach Heynen può fargli fare un ulteriore salto di qualità. GASATO
Atanasijevic voto 8. Una volta tanto De Cecco non lo sovraccarica, anzi se lo dimentica in più di una occasione, ma lui è bravo a restare nel match con la testa, trovando spesso colpi vincenti su palloni importanti e facendosi sentire a muro. GARANZIA
De Cecco voto 9. La sua squadra chiude con il 55% e lui è bravissimo a velocizzare il gioco quando la ricezione glielo permette, a rallentarlo e a cercare precisione e linearità quando è costretto a correre per il campo. Vince nettamente lo scontro con il dirimpettaio modenese. METRONOMO
Podrascanin voto 7. In attacco fa il suo, anche se non incide come in altre partite. A muro è sempre molto attento, e oltre a due block trova molti tocchi che innervosiscono gli attaccanti modenesi. SOLIDO
Russo voto 4,5. Partita da “Chi l’ha visto” per il centralone umbro che in attacco non riesce ad incidere e a muro rincorre spesso il gioco di Christenson. Un peccato per un giovane che dovrebbe sfruttare queste occasioni per acquistare fiducia e mettersi in mostra. MISSING IN ACTION
Colaci voto 8,5. A dispetto della sua altezza è un gigante in seconda linea, dove puntella la ricezione della squadra e come al solito copre una fetta di campo spropositata per aiutare Leon. In difesa reattivo e felino, sempre presente e positivo. GIGANTE
Heynen voto 8,5. Finalmente la sua mano comincia a vedersi, tanta difesa e pochi errori per una squadra che sembra meno nervosa e molto conscia dei suoi mezzi.
LEO SHOES MODENA
Anderson voto 7,5. Segnali di ripresa per lo yankee dopo qualche partita con il freno a mano tirato. Bene in attacco e muro, tiene in ricezione, ma è sicuramente dal servizio che si vede come sia ancora al di sotto del suo top di forma. IN RECUPERO
Bednorz voto 8. Anche se per alcuni tratti è ignorato dal suo palleggiatore, è l’unico della sua squadra a provare a scrollarsi di dosso il “torpore soporifero” che in alcune fasi attanaglia la squadra. Pungente in battuta, ci prova in attacco, ma anche lui finisce per prendersi qualche murata e chiudere sotto il 50%. LOTTATORE
Zaytsev voto 5,5. 4 murate subite e tanti errori in battuta senza ottenere un solo ace…. Ivan ci prova a mettere la potenza, ma ieri qualcosa si è inceppato nella sua potente macchina e la tanta voglia di vincere contro la sua ex squadra ha finito per essere più un peso che un fattore positivo. SPENTO
Holt voto 5. Il suo compagno di nazionale lo dimentica completamente, e lui tende a sparire dal match molto presto non riuscendo a incidere negli altri fondamentali. Peccato perché arrivava da alcune partite davvero di alto livello. FUMOSO
Mazzone voto 4,5. Impalpabile in attacco, dove sembra essere sparito il feeling con il suo palleggiatore, anche a muro non riesce a trovare soluzioni alle bordate perugine e si offre spesso al mani fuori degli avversari. EVANESCENTE
Christenson voto 4,5. Ha una ricezione migliore del suo omologo perugino,ma nonostante questo non riesce mai a trovare il giusto feeling e la giusta tensione di palla per i suoi attaccanti. Ancora una volta la sensazione è che nei match importanti perda un po di fluidità, di velocità di gioco, soprattutto nell’intesa con i centrali. In difficoltà. MISTER HYDE
Giani voto 5,5. Un mese e mezzo fa la sua squadra ha stupito tutti nella final four di Coppa Italia, giocando probabilmente la miglior pallavolo nel gruppo delle big four, ma adesso tra stanchezza, panchina corta e risultati che mancano sembra essersi spenta tutta quella euforia che accompagnava la squadra. Un bel grattacapo per il Giangio nazionale. PERPLESSO