Di Redazione
“E’ stato un anno da incorniciare. Siamo saliti sul tetto del mondo grazie a Conegliano, in più tutte e tre le squadre in corsa nelle competizioni europee – Novara, Busto Arsizio e Monza – hanno vinto. Sarà difficile da ripetere“. Così Mauro Fabris, Presidente della Lega Pallavolo Serie A Femminile, esordisce nell’intervista di Radio Sportiva di oggi, sabato 28 dicembre.
“Abbiamo pagato, come le altre discipline sportive, in maniera molto forte gli anni della crisi economica, durante la quale si è indebolito l’apporto degli sponsor, ma abbiamo programmato con lungimiranza anche attraverso l’introduzione del doping amministrativo“, continua il Presidente.
Proprio la lotta al doping amministrativo, il risanamento della Serie A Femminile, infine la situazione di Caserta, sono gli argomenti toccati da Mauro Fabris nel corso dell’intervista:
“Caso Caserta? Purtroppo non è una situazione nuova, ricordo Modena, Crema e la vecchia Conegliano. Caserta ha conquistato l’A1 sul campo e risultava la miglior pagatrice in A2, si è iscritta al campionato perché aveva le carte in regola. Era considerata una società affidabile anche dai procuratori, ora è sotto stretto controllo da parte nostra. Sa che deve onorare gli impegni. L’obiettivo della società è ridurre i costi, lo farà intervenendo sul roster. Se Caserta onorerà gli impegni entro la scadenza del 31 gennaio, da noi sarà considerata una partecipante come un’altra. Ad oggi non abbiamo ricevuto segnalazioni da parte delle giocatrici”.