Di Redazione
Non è abituato a usare mezzi termini Bruno Da Re, e anche nell’analizzare la prima parte della stagione il direttore generale dell’Itas Trentino non si tira certo indietro: “Non abbiamo giocato un girone d’andata brillante – dichiara in un intervista a L’Adige – su questo non ci sono dubbi, ma credo che il quarto posto, alla fine, potessimo anche meritarcelo. A farci scivolare al quinto sono stati la sconfitta casalinga contro Padova e l’anomalo successo di Milano a Perugia nella seconda giornata. Si conferma, come previsto, un campionato molto duro, nel quale puoi perdere contro parecchie formazioni se non giochi bene“.
“Prima del via – ammette Da Re – pensavo che potessimo essere più vicini alle prime, invece rimaniamo distanti. Il nostro girone di andata è stato connotato da frequenti alti e bassi, determinati da un po’ di stanchezza accumulata da alcuni atleti e soprattutto dal fatto che si è giocato tanto allenandosi poco“.
L’obiettivo per il girone di ritorno? “Direi che le prime due, Civitanova e Perugia, stanno disputando un campionato tutto loro, le altre si giocano le posizioni rimanenti. Più che obiettivi di classifica, noi dobbiamo perseguire un miglioramento del nostro gioco“.