Di Redazione
Un test interessante e di alto livello quello che si è disputato presso la palestra King di Bottegone, martedì 1 ottobre, dove si sono affrontate le padrone di casa del Progetto Volley Bottegone ed il Viva Volley Prato, entrambe compagini di Prima Divisione, che disputeranno il campionato su due territori diversi.
Per la formazione del nuovo allenatore Michele Barbiero si è trattato di un esame ad alto coefficiente di difficoltà di fronte ad un Viva Volley che si è dimostrato un roster ben costruito, talentuoso e dalle interessanti individualità, specialmente per quanto concerne il palleggio ed il ruolo di posto quattro. La squadra laniera è guidata da Fabio Grassi, che proprio l’anno scorso ha allenato lo stesso Barbiero in forza alla Zona Vv.f. Mazzoni, in Serie D, per cui i due ex appartenenti al club dei vigili del fuoco si sono ritrovati in occasione di questa amichevole.
Il match è terminato 2-1 per il Viva Volley, il quale ha avuto ragione delle arancio-blu con i parziali di 25-19 e 25-20, cedendo alle locali nel terzo (25-22). Una gara che, in realtà, non ha avuto conclusione, in quanto interrotta durante le prime battute del quarto set, a causa del piano palestra terminato a disposizione del Bottegone.
Barbiero si è affidato nel primo set a Martina Panichi e Alice Vezzosi in diagonale, Agnese Niccolai e Carolina Turi al centro, Valentina Bargellini e Sara Gioffredi schiacciatrici, Marta Buongiovanni libero.
Nel complesso, i primi due set sono stati giocati quasi sempre punto a punto tra le due squadre, con il Viva Volley abile in extremis a trovare l’allungo per arrivare alla chiusura, rivelandosi particolarmente incisivo dalle corsie laterali. Bello, inoltre, il confronto in regia tra palleggiatrici di generazioni differenti, l’esperta Martina Panichi da un lato, la giovane Chiara Gori dall’altra, ad illuminare il gioco delle rispettive squadre.
Più lanciata la partenza del Bottegone nel terzo set, avanti 7-0. Il Viva ha avuto il merito di reagire, riportandosi a contatto nel finale, ma senza più ricucire lo svantaggio, con le ragazze di Barbiero ad archiviare la frazione.
Nel secondo set, nel Bottegone, sono entrate Costanza Orlandini e Martina Memoli. Coach Barbiero ha effettuato un’ampia rotazione del roster – dentro anche Elena Verdi -, raccogliendo spunti di riflessione importanti, tra cui l’ottima prestazione della diagonale palleggiatore-opposto costituita da Panichi e Vezzosi, che stanno ritrovando l’intesa tipica dei tempi vincenti di Casalguidi.
“Abbiamo sofferto in ricezione – fa sapere lo staff dirigenziale del Bottegone – senza, perciò, poter sfruttare molto il reparto centrale. Un rendimento altalenante complice la fase di preparazione in corso, in attesa di esprimere un gioco fluido e costante. Alterniamo errori banali a momenti di bella pallavolo. La squadra ha ampi margini di crescita. E’ stato comunque un buon test: dobbiamo lavorare molto al fine di trovare maggiore continuità nello sviluppo della manovra ed ultimare la preparazione per arrivare al meglio alla prima di campionato”.
(Fonte: comunicato stampa)