Di Redazione
È atterrata giovedì all’aeroporto di Malpensa Haleigh Washington, la centrale statunitense che dopo una stagione con la nazionale ha finalmente raggiunto le sue nuove compagne della Unet E-Work Busto Arsizio. Oggi La Prealpina pubblica un’intervista di Samantha Pini alla giocatrice di Denver, che potrebbe essere in campo già domani contro Chieri.
Pronta per il debutto? “Sì! È stata una lunga estate, nel corso della quale ho imparato tanto grazie al lavoro fatto con la selezione americana. Mi sento però già pronta a sedermi di nuovo sui banchi di questa bella esperienza a Busto Arsizio, desiderosa di apprendere tante cose nuove“.
Le sensazioni di Washington sono positive: “Mi sto ambientando con facilità e sono stata accolta bene sia dall’allenatore sia dalle compagne. Forse potrà sembrare una cosa strana, ma mi sono sentita subito a casa. Certo, devo ancora adattarmi a ritmi nuovi e gioco della squadra, ma a Busto mi sento nel posto giusto e non vedevo l’ora di arrivare“.
Dalla World Cup al campionato italiano il passo non è breve: “Devo innanzitutto modificare il mio modo di pensare – dice la centrale – con la nazionale era una partita dietro l’altra a ritmi altissimi, ora invece c’è un po’ più di tempo per preparare i match e si può fare una programmazione su un periodo più lungo. Inoltre, sarà necessario ricominciare a curare con maggior attenzione il mio fisico, non trascurare nulla in modo da poter affrontare al meglio la stagione“.
Per la maglia da titolare della UYBA ci sarà anche quest’anno una bella lotta, ma “Wash” è pronta: “Accetterò di buon grado qualsiasi decisione. Darò comunque il massimo, sia in campo sia seduta in panchina. Sono una giocatrice molto energica, spiritosa e capace anche con una battuta di caricare le mie compagne. Posso dare tutta l’energia che ho, sono pronta: in attacco preferisco una palla alta e veloce e con le nostre palleggiatrici ci stiamo già lavorando“.
Infine una battuta sulla sfida con Chieri: “Mi aspetto una partita carica di energia e di emozione, dato che mi troverò subito di fronte Jordyn Poulter, mia compagna in nazionale fino a pochi giorni fa. E sono convinta che sarà la prima occasione per imparare qualcosa, iniziando a crescere insieme alla squadra“.
