Di Redazione
La Bulgaria della pallavolo è in subbuglio dopo che le principali squadre di club nazionali si sono apertamente schierate contro il presidente federale Dancho Lazarov. La leggenda del volley bulgaro Vlado Nikolov, oggi al vertice del Levski Sofia, ha spiegato le motivazioni della protesta in un’intervista a World of Volley.
“Le cose non stanno andando nella giusta direzione all’interno della Federazione – ha spiegato Nikolov – specialmente dopo i Mondiali 2018. Pensiamo che la nostra Federazione non stia aiutando per niente la pallavolo bulgara, in particolare i club maschili e femminili, che sono la base del movimento. C’è molto spazio per migliorare”.
Le squadre lamentano in particolare la scarsa trasparenza sui bilanci: “Non abbiamo mai avuto risposta alle nostre domande – spiega Nikolov -. Recentemente abbiamo chiesto dei report sullo stato finanziario della Federazione, ma non abbiamo ricevuto nulla. Non sappiamo cosa stanno facendo con il nostro denaro”.
Riguardo agli obiettivi della protesta, il punto di vista di Nikolov è molto chiaro: “Vogliamo tutti migliorare le cose nella pallavolo bulgara. Penso che Lazarov non si dimetterà mai, ma credo che riusciremo a ottenere dei cambiamenti tramite le elezioni, che spero ci porteranno ad avere un nuovo presidente. Chiunque sia eletto al posto suo, ci sarà molto lavoro da fare“.
Nel frattempo la Federazione, con un comunicato ufficiale, ha negato che vi siano state “pressioni” su alcune società in vista delle elezioni del prossimo 20 dicembre, come aveva denunciato la neonata associazione dei club.
(fonte: WorldofVolley.com, Volleyball.bg)