Di Redazione
L’Istituto Karaman Karmasi si è aggiudicato il primo torneo di sitting volley europeo scolastico Sit2Play – uno strumento per cambiare la percezione della disabilità. La selezione under 18 turca ha infatti trionfato nell’evento continentale finanziato dal programma Erasmus + che ha fatto per tutto il 2019 il sitting volley uno strumento di inclusione sociale per abbattere le barriere culturali e fisiche che tuttora separano i disabili dai normodotati nella vita di tutti i giorni.
Protagonisti della due giorni di sport ed inclusione svolta al Bocciodromo dell’Eur, le delegazioni scolastiche dei sei partner europei (Italia, Finlandia, Bulgaria, Slovenia, Turchia ed Estonia) che, con il supporto di Paravolley Europe e Comitato Italiano Paralimpico, hanno fatto di Roma la capitale del sitting volley Europeo. Un grande evento targato Federazione Italiana Pallavolo che, come sottolineato dalle parole del Segretario Generale, Alberto Rabiti, sta fortemente puntando sul sitting volley.
“Siamo felici ed orgogliosi di aver ospitato a Roma una manifestazione di questa portata – ha esordito il Segretario Generale della Fipav – vedere così tanti giovani sedersi in campo per l’inclusione ed il divertimento ci fa capire come in Italia e in Europa il sitting sia diventato un elemento aggregativo sempre più diffuso e riconosciuto. La Fipav crede fortemente in questa disciplina che la scorsa estate ci ha regalato il primo storico pass per le paralimpiadi di Tokyo 2020 a cui prenderemo parte con la nazionale femminile. Questa è la strada da percorrere e questo è il modo per rendere sempre più inclusivo il mondo dello sport”.
Un sentimento condiviso dal consigliere federale e referente del settore sitting, Guido Pasciari: “Il sitting volley è vita, inclusione sociale e divertimento – ha dichiarato – vedere tutti questi ragazzi condividere in maniera così autentica questi valori ci fa capire come e quanto sia straordinaria questa disciplina. La Fipav è fiera degli sforzi organizzativi fatti e pronta a supportare questa disciplina affiancandosi in maniera costruttiva all’attività di Paravolley Europe”.
Sotto lo sguardo del presidente del Paravolley Europe, Branko Mihorko, e del presidente del CIP Lazio, Pasquale Barone, il liceo Karaman Karmasi turco ha prima battuto in semifinale la Bulgaria 2-0 e poi si è imposto in finale sull’Istituto Calamandrei di Roma con lo stesso risultato chiudendo la due giorni di partite con 4 vittorie e 0 set persi. Sul gradino più basso del podio sono saliti i ragazzi sloveni del ŠC Ravne na Koroškem – Gimnazija che dopo il ko con l’Italia in semifinale si sono imposti nella finale per il bronzo contro la Bulgaria 2-0. Quinti e sesti si sono infine classificati, rispettivamente, gli studenti finlandesi e estoni.
Girone A
Bulgaria – Estonia 2-1 (30-32; 25-22; 15-12)
Italia – Bulgaria 2-1 (25-12; 21-25; 15-8)
Estonia – Italia 0-2 (14-25; 14-25)
Girone B
Turchia – Finlandia 2-0 (25-10; 25-10)
Slovenia – Turchia 0-2 (14-25; 19-25)
Finlandia – Slovenia 0-2 (8-25; 12-25)
Semifinali
Italia – Slovenia 2-1 (25-23; 9-25; 15-10)
Turchia – Bulgaria 2-0 (25-11; 25-13)
Finale 5°- 6° posto
Finlandia – Estonia 2-0 (25-18; 25-21)
Finale 3°- 4° posto
Slovenia – Bulgaria 2-0 (25-17; 25-13)
Finale 1°- 2° posto
Italia-Turchia 0-2 (17-25; 13-25)
(Fonte: comunicato stampa)