Di Redazione
Un campionato quello della A2 Credem Banca ancora in fieri. Con l’arrivo di una fase intesa di campionato, tre gare in sei giorni, la Peimar Volley farà tesoro del tempo di allenamento: saranno giorni di intenso lavoro, importante trampolino di lancio per il rush al risultato delle prossime tre partite, partendo con la prima, questa domenica, al San Filippo, un campo storicamente ostico dell’attuale capolista Sarca Italia Chef Centrale Brescia. Coach Gulinelli nell’intervista di seguito, chiede alla squadra di tenere alta la concentrazione.
Coach, cinque partite, quattro vittorie: quali sono le tue considerazioni sullo stato di forma della squadra e sui risultati raggiunti fin qui in campo ed in allenamento? “All’inizio della preparazione c’eravamo dati sia degli obbiettivi individuali che collettivi: li stiamo portando avanti con buona continuità e con una crescita di fondo, che cerchiamo di verificare ad ogni match. L’ allenamento poi ci dà la possibilità di sistemare le cose che non hanno funzionato in partita, provando invece ad esaltare le situazioni che ci hanno dato risultati positivi”.
La squadra mostra determinazione, non mollando fino a tie-break: su alcuni risultati, potevamo aspettarci rendimenti più schiaccianti e prestazioni più nette dalla squadra? “Aldilà dei risultati, ogni set ci ha insegnato qualcosa ed ogni partita ci ha proposto qualche situazione da risolvere. Direi essenzialmente che, sia i risultati che anche la classifica- seppur in questo momento è presto per guardarla con assoluta attenzione- sono in linea con gli obbiettivi che ci siamo dati come squadra prima dell’inizio del campionato”.
Inizia con questo fine settimana un tour de force, che vede i ragazzi impegnati domenica 1 a Brescia, martedì 3 nel match di recupero contro Materdominivolley.it ed il prossimo sabato 7 contro Reggio Emilia. Saranno in 6 giorni, 3 risultati significativi ai fini della classifica…. “Sicuramente il fatto di giocare tre partite in sei giorni sarà impegnativo, cercheremo di affrontare una partita alla volta. Ci siamo sempre detti nello spogliatoio ad inizio di ogni gara che il giusto approccio alla partita è lo stesso di una finale; queste tre gare non faranno differenza. Sarà importante riuscire a organizzarci bene per poter recuperare nel migliore dei modi tra una gara e l’altra e preparare ciascuna al meglio”.
Osservando le avversarie ed i loro risultati ottenuti nel primo quarto di campionato, rispetto ai pronostici di inizio stagione, a tuo parere quali sono le squadra “sorpresa”, quali i Club “conferma” e quali i team che non hanno ancora espresso il gioco e le potenzialità di cui sono quotate? “Come era abbastanza evidente già quest’estate, tutte le squadre si sono attrezzate nel migliore dei modi, sicuramente il livello del campionato si dimostra di un’altezza decisamente diversa rispetto alla A2 dello scorso anno e con un grande equilibrio. A questo punto del campionato non si possono ancora dare giudici su nessuno, né sulle prima della classe né sulle altre. La classifica può cambiare molto ed anche le posizioni di ciascuna squadra. Direi che una valutazione significativa si possa fare al termine del girone di andata, nel momento in cui anche noi valuteremo la prima metà del nostro percorso”.
(Fonte: comunicato stampa)