Di Redazione
Il trentottesimo derby dell’Adige sorride, dopo quasi due ore e mezza di gioco, all’Itas Trentino, che conferma la sua imbattibilità stagionale in SuperLega Credem Banca 2019/20 ma concede il primo punto in regular season agli avversari. I Campioni del Mondo questa sera alla BLM Group Arena si sono infatti assicurati al quinto set l’anticipo televisivo del quarto turno di regular season contro la Calzedonia Verona.
Come nella tradizione dei migliori derby dell’Adige, il match è stato combattutissimo ed incerto sino alla fine; nella prima metà della gara i padroni di casa hanno dimostrato di avere più freddezza ed armi di gioco per portarsi sul 2-0, ma in seguito hanno dovuto subire la riscossa degli scaligeri. Nel quinto set decisive le fiammate di Vettori (mvp con 18 punti ed il 50%) e lo spunto a muro su Boyer di Russell (best scorer dei gialloblù con 20 punti, il 52% a rete, due ace ed altri due block). Fra i locali è piaciuto molto anche il piglio di Lisinac (13 palloni vincenti col 69% in primo tempo, 2 due muri ed altrettanti ace) e la costante presenza in seconda linea di Grebennikov.
La cronaca. Angelo Lorenzetti ripropone il sestetto già visto in campo per la maggior parte delle partite della precedente stagione: Giannelli in regia, Vettori opposto, Russell e Kovacevic in banda, Lisinac e Candellaro al centro, Grebennikov libero. Radostin Stoytchev, alla seconda partita di sempre da ex alla BLM Group Arena, schiera la sua Calzedonia Verona con Spirito al palleggio, Boyer opposto, Muagututia e Asparuhov schiacciatori, Birarelli e Solé al centro, Bonami libero.
L’inizio è tutto di marca trentina, grazie all’ottima vena di Russell in attacco e di Kovacevic a muro (subito a segno su Boyer); nel giro di pochi secondi si passa così dal 3-2 al 7-3, margine che i padroni di casa si dimostrano bravi a confermare anche in seguito a suon di cambiopalla (9-5). Il time out scaligero non migliora la situazione, perché Verona si dimostra fallosa e Trento non abbassa il ritmo, pur sbagliando a sua volta qualche conclusione con Kovacevic (14-10). Un ace di Boyer su Russell e un muro di Maugututia su Vettori riportano a stretto contatto le due formazioni (17-15 e poi 20-19) e costringono l’Itas Trentino ad interrompere il gioco. Alla ripresa un attacco out dello stesso opposto francese permette ai locali di gestire meglio la fase finale (23-20, 24-22) e di chiudere in contrattacco con Russell.
Dopo il cambio di campo la Calzedonia Verona torna in campo con un piglio differente, maggiore incisività in attacco ed un servizio più affilato, armi che le consentono di scappare sul 5-7, costringendo Lorenzetti a chiamare subito un time out. I due ace di Vettori riportano i gialloblù subito in carreggiata (10-9), poi sono il turno al servizio di Russell e gli spunti in attacco dell’opposto emiliano a proiettare sul +4 i Campioni del Mondo (15-11). Un acuto di Birarelli (ace e successiva difesa capitalizzata da Boyer) offrono una nuova parità (16-16), rendendo il finale di parziale ancora più palpitante. A risolverlo a proprio favore è ancora Trento, che dopo un lungo punto a punto trova il muro di Lisinac su Muagututia (23-21) e il muro di Kovacevic su Boyer (25-22).
La Calzedonia ci riprova nel terzo set (2-5, 4-8), aiutata nel suo intento di riaprire la partita da Solé (muro ed attacco). Lorenzetti spende subito un time out, ma per ottenere la reazione desiderata deve attendere il 10-11 con Lisinac protagonista. Boyer in attacco firma il nuovo allungo (12-15), poi Verona dilaga con l’ace di Maugututia ed il muro di Solé su Vettori (13-18). Vettori non ci sta (ace) ed in collaborazione con gli altri due attaccanti di palla alta consegna il meno due (17-19), situazione che costringe Stoytchev ad interrompere il gioco. Alla ripresa ci pensa Asparuhov a riallargare la forbice (18-22); è la fiammata che di fatto consegna il set agli ospiti, che arrivano al cambio di campo sul 21-25.
Sull’onda dell’entusiasmo gli scaligeri prendono subito in mano le redini del gioco anche nel quarto periodo, approfittando delle difficoltà dei padroni di casa nella costruzione del gioco; sul 5-10 Lorenzetti ha già esaurito i time out (il primo lo aveva speso sul 5-8), senza però trovare la reazione desiderata. Kovacevic a muro prova a riaprire uno spiraglio (11-15), ma Verona fiuta il pericolo e riprende a macinare punti in entrambi le fasi (14-21). Lisinac realizza due ace consecutivi (18-22), ma il tentativo è tardivo per non portare la partita al tie break (19-25).
Il quinto set regala equilibrio ed incertezza sino in fondo, con le due formazioni che si alternano al comando (1-2, 4-3, 6-7, 8-7, 11-11, 13-12) in un crescendo di emozioni e scambi di alto livello. La spallata decisiva la offre ai vantaggi il muro di Russell su Boyer (16-14).
“Verona ci ha fatto sudare sino in fondo ogni pallone che abbiamo messo a terra – ha commentato l’allenatore dell’Itas Trentino Angelo Lorenzetti al termine del match –. I nostri avversari hanno giocato una grande partita, dimostrando di essere effettivamente ben messi in campo come avevo indicato alla vigilia. La nostra gara è stata invece in altalena ma fra le motivazioni che l’hanno condizionata c’è sicuramente il valore dell’avversario. In particolar modo non siamo riusciti ad essere fluidi nelle situazioni di ricostruita più semplici ma nemmeno in quello in cui bisognava risolvere situazioni confuse. Lavoreremo su tutto ciò per crescere, facendo tesoro delle indicazioni raccolte e tenendoci stretti i due punti conquistati per la nostra classifica”.
L’Itas Trentino tornerà ad allenarsi già nel pomeriggio di domenica, per iniziare a preparare il prossimo appuntamento di campionato – in programma mercoledì 13 novembre sempre alla BLM Group Arena. In quel caso a sfidare i gialloblù per la partita valevole per il quinto turno di SuperLega Credem Banca sarà la neopromossa Gas Sales Piacenza.
Itas Trentino-Calzedonia Verona 3-2 (25-22, 25-22, 21-25, 19-25, 16-14)
ITAS TRENTINO: Candellaro 5, Vettori 18, Russell 20, Lisinac 13, Giannelli 3, Kovacevic 19, Grebennikov (L); Cebulj, Michieletto, Djuric, Daldello. N.e. De Angelis e Sosa Sierra. All. Angelo Lorenzetti.
CALZEDONIA: Solé 9, Boyer 21, Asparuhov 21, Birarelli 7, Spirito 1, Muagututia 18, Bonami (L); Marretta, Kluth, Cester. N.e. Franciskovic, Zanotti, Donati, Chavers. All. Radostin Stoytchev.
ARBITRI: Tanasi di Noto (Siracusa) e Cappello di Sortino (Siracusa).
DURATA SET: 29’, 30’, 29’, 28’, 26’; tot 2h e 22’.
NOTE: 3.192 spettatori, per un incasso di 29.558 euro. Itas Trentino: 12 muri, 8 ace, 22 errori in battuta, 9 errori azione, 46% in attacco, 60% (39%) in ricezione. Calzedonia Verona: 13 muri, 7 ace, 20 errori in battuta, 7 errori azione, 48% in attacco, 63% (33%) in ricezione. Mvp Vettori.
(fonte: Comunicato stampa)