La medaglia d’oro U19 Piervito Disabato al raduno della GoldenPlast Civitanova

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Di Redazione

Il miglior biglietto da visita possibile alla vigilia della sua prima stagione in Serie A3 Credem Banca.

Il giovane talento Piervito Disabato, nuovo laterale della GoldenPlast Civitanova, venerdì scorso si è laureato campione del mondo in Tunisia con la nazionale italiana U19 grazie al successo in 4 set contro la corazzata russa.

Tra gli astri nascenti nella kermesse, lo schiacciatore pugliese ha fatto breccia anche nel cuore di oltre 800 internauti con la dedica in memoria del padre: “Ora che sono sul tetto del mondo, alzo la Coppa al cielo così tanto da sfiorare le tue mani”.

L’atleta di Altamura è atteso regolarmente al raduno a porte chiuse in programma mercoledì 4 settembre (ore 19.00 circa) all’Eurosuole Forum di Civitanova Marche dove farà incetta di complimenti e applausi da parte di compagni, staff e dirigenti biancazzurri.

Il tecnico Gianni Rosichini vuole incontrare tutti i ragazzi per i saluti di rito. Fino al 6 settembre il gruppo svolgerà test atletici e visite mediche, a eccezione dei sei giocatori già sottoposti alla trafila perché da qualche tempo si allenano in biancorosso per dare manforte alla Cucine Lube Civitanova priva di alcuni nazionali.

Le sedute di tecnica dei biancazzurri, invece, prenderanno il via il 9 settembre con l’obiettivo di preparare il gruppo per l’esordio esterno del 20 ottobre nel Girone Bianco di Regular Season contro la matricola Porto Viro.

Schiacciatore Piervito Disabato: “È stata un’emozione indescrivibile vincere il Mondiale. Durante la Finale le lacrime sgorgavano già dal diciottesimo punto del quarto set; non mi aspettavo un exploit del genere, inseguito e centrato con caparbietà e determinazione.

Abbiamo dimostrato di essere un gruppo unito e siamo diventati una famiglia in questi tre mesi. Sono tornato a casa per recuperare le energie fisiche e mentali, ma non vedo l’ora di conoscere il nuovo ambiente a Civitanova e di rapportarmi con società, compagni e tifosi.

In queste settimane nella mia testa rimbombava il grido di “Forza Italia”, ora che la rassegna iridata è alle spalle è il momento di urlare “Forza GoldenPlast”!”

(Fonte: comunicato stampa)

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Finale Play-Off A3, Belluno aspetta Sorrento per gara-2. Berger: “Possiamo ancora migliorare”

A3 Maschile


C’è un tratto che distingue le grandi squadre: la personalità. E il Belluno Volley, nella bolgia del PalaTigliana, ha dimostrato di averne, al punto da trasformare la pressione in energia positiva.

È così che ha espugnato Sorrento, in gara 1 della finale Play-Off di Serie A3 Credem Banca: grazie a una brillante prova collettiva. E a un Alexander Berger in versione “deluxe”: non solo per i 26 punti messi a segno e arricchiti da tre ace.
"Volevamo a ogni costo il successo – racconta lo schiacciatore austriaco – e abbiamo dato tutto quello che avevamo".

È un messaggio di rilievo quello che arriva dalla Campania: i bellunesi si sono calati con forza, padronanza e fiducia nella serie. Ma non è il caso di guardare troppo avanti o di lasciarsi andare a voli pindarici. Perché il duello con la Romeo si sviluppa al meglio delle cinque partite. E il primo passo – seppur prezioso – non basta. Sarà necessario compierne un altro, domenica 27 aprile (ore 18), alla VHV Arena, quando andrà in scena gara 2.

Lo stesso Berger non si accontenta di quanto realizzato finora. Ed è proiettato all’immediato futuro: "Per quanto riguarda la mia prestazione nella sera di Pasqua, è stata buona, ma c’è sempre qualcosa da migliorare. E questo è l’obiettivo per la seconda sfida".

Il fuoriclasse austriaco, con un passato di alto profilo a livello internazionale e uno scudetto in bacheca (nel 2018, quando vestiva la maglia di Perugia), è stato ingaggiato per garantire un valore aggiunto: dentro e fuori dal campo. Non a caso, ha saputo “leggere” al meglio il clima del PalaTigliana.
"È stato davvero bellissimo giocare a Sorrento. Il pubblico sosteneva i propri giocatori e ci rispettava. Non abbiamo mai percepito mancanza di rispetto nei nostri confronti. Apprezzo molto questo spirito sportivo da parte dei tifosi campani".

In una finale combattuta, l’aspetto mentale può essere determinante. E, a tale proposito, la compagine di coach Marco Marzola ha avuto il merito di sfoderare un’adeguata compattezza nelle fasi cruciali.
"Di sicuro – aggiunge Berger – il fatto di riuscire a mantenere la calma nei momenti importanti è un vantaggio non da poco. A maggior ragione nei Play-Off".

Ora, però, serve un’altra prova di forza. E magari anche di cuore, in una VHV Arena destinata a registrare il pienone.
"Mi aspetto di nuovo una lunga battaglia – avverte lo schiacciatore – ma siamo pronti a lottare. Quando penso alla “bella” della semifinale contro Gioia del Colle, ricordo l’atmosfera incredibile: il sostegno dagli spalti ci ha aiutato a ribaltare le sorti dell’incontro. Spero che tutti i tifosi raggiungano il nostro palasport e ci diano quella spinta in più che può fare la differenza"

(foto: Belluno Volley)