Di Redazione
Con un annuncio ufficiale dello Zenit San Pietroburgo postato su Twitter e ribattuto su tutti gli altri canali social del club, Tuomas Sammelvuo è stato annunciato come nuovo responsabile tecnico della società. Finisce così dopo quasi due mesi una vicenda che era cominciata già a luglio con tutta una serie di voci che avevano finito per indispettire il Kuzbass Kemerovo che con Sammelvuo in panchina era riuscito ad arrivare sorprendentemente e contro ogni pronostico al titolo russo. A luglio si era aperto un vero e proprio testa a testa per il tecnico tra il Kuzbass, che vantava un contratto pluriennale fino al 2022, e lo Zenit che era pronto a offrire moltissimi soldi a Sammelvuo e anche qualche contropartita tecnica al Kemerovo. Inizialmente la situazione è rimasta cristallizzata anche perché Sammelvuo, impegnato alla guida della nazionale russa per le qualificazioni olimpiche, si era rifiutato di rilasciare dichiarazioni sulla questione.
Oggi all’improvviso la svolta: Il Kuzbass Kemerovo ha annunciato di avere risolto il contratto con Sammelvuo e pochi minuti dopo lo Zenit ha annunciato il contratto pluriennale con il nuovo allenatore.
Non si conoscono i dettagli dell’accordo ma stando a fonti ufficiose piuttosto autorevoli, Sammelvuo avrebbe un contratto di quattro anni più un quinto opzionato per quasi 400mila euro a stagione più i premi. In attesa di conferme dovrebbe seguirlo anche il suo secondo, Claudio Rifelli, che lo ha affiancato su tutte le panchine su cui si è seduto con pieno successo.
Non c’è ancora la conferma invece circa il nuovo tecnico del Kuzbass Kemerovo che però con ogni probabilità dovrebbe essere il rumeno Gheorghe Cretu, vecchia conoscenza del nostro campionato: ha allenato a Massa e a Bassano, attualmente è il CT dell’Estonia e lo scorso anno era all’Asseco Resovia con cui ha già risolto il contratto. L’annuncio è atteso nelle prossime ore.
(Fonte: IS.fi)
